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Premio Bicchierino a Giulio Gambelli

 



 

Un riconoscimento speciale a Giulio Gambelli, celebre e magistrale interprete del Sangiovese in terra di Toscana. Si  svolta sabato 14 aprile la consegna della prima edizione del Premio Bicchierino, in onore dell’affettuoso soprannome con cui Gambelli conosciuto nella sua citt.
L’evento, in collaborazione con Veronelli Editore, iniziato alle 16,30 al teatro Politeama. E’ stata presentata la biografia di Giulio Gambelli scritta da Carlo Macchi dal titolo ‘Giulio Gambelli, L’uomo che sa ascoltare il vino’ (pubblicato nella collana ‘I Semi I protagonisti delle culture materiali’). Successivamente il sindaco di Poggibonsi Luca Rugi ha consegnato a Giulio Gambelli il Premio Bicchierino, e quindi seguita la degustazione di vini offerti dalle aziende amiche di Giulio Gambelli.
Il Premio Bicchierino a Giulio Gambelli apre la prima edizione di ‘Tutti a tavola, per piacere!’, iniziativa incentrata su cucina, arte ed enogastronomia, che proseguir da maggio a ottobre al Cassero della Fortezza Medicea di Poggio Imperiale. Informazioni allo               0577 986203       

 

Veronelli scriveva :

 






Giulio, Enologo eccelso
di Luigi Veronelli

Ogni volta che penso a Giulio tante perch amo i suoi vini ricordo le isteriche battaglie dellAssociazione Enotecnici Italiani. Non avrebbe dovuto fare un lavoro consentito solo a chi aveva ottenuto il diploma.
Giulio ne aveva ottenuti tanti, senza voti e senza scritture ma carichi di gesti passionali. Loro, di contro, studiavano presso le scuole di enologia, tra le peggiori del mondo, per gli interessi industriali che imperversavano con ununica imposizione: lottenimento della maggior quantit di uva. Chi se ne fotteva della qualit?
Il vino era una bevanda per le masse, proprio lo stesso livello dellinfima cocacola. Ho sempre scritto di Giulio come Enologo, con la E maiuscola. Giocavo com stato fatto dai responsabili delle scuole enologiche dItalia tutta alle tre carte? No, proprio. Per impegno, applicazione, scienza e soprattutto per una sublime capacit di entrare in contatto coi vini, fossero proprio creature con cui colloquiare, occhio, naso e palato, dialettici.
Giulio ha un anno pi di me. Ho voglia dellincontro. Per stringerlo forte a me e per farmi offrire un bicchiere di vero vino.
Anche per avere il nome del giornalista della sua preferenza che scriva per la mia collana I Semi la sua biografia.
 









 

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Giudice degustatore ai Concorsi Enologici Mondiali più prestigiosi tra i quali:

» Il Concours Mondial de Bruxelles che ad oggi ha raggiunto un numero di campioni esaminati di circa n. 9.080, dove partecipo da 13 edizioni ( da 9 in qualità di Presidente );

>>Commissario al Berliner Wine Trophy di Berlino

>>Presidente di Giuria al Concorso Excellence Awards di Bucarest

>>Giudice accreditato al Shanghai International Wine Challenge

ed ai maggiori concorsi italiani.