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Simposio del Gewurztraminer


Riporto volentieri questo report dell’amico e collega Lorenzo Colombo, bravo degustatore e docente Onav, inerente la sua trasferta di tre giorni in Alto Adige per  partecipare al Simposio del Gewurztraminer, al quale personalmente non ho potuto essere presente per altri impegni. Farò il possibile per esserci tra un paio d’anni nel 2009.


Buona lettura


Roberto Gatti


 


 


Anche questanno, seppur con più fatica rispetto alle precedenti edizioni, siamo riusciti ad accreditarci e a partecipare a questo appuntamento biennale con il mondo del GEWURZTRAMINER.


Si tratta in effetti dellevento più importante che riguarda questo vitigno (e vino) così particolare e unico, un vino estremamente riconoscibile, molto amato da alcuni e altrettanto detestato da altri, appunto per le sue inconfondibili caratteristiche organolettiche.


Siamo quindi stati, dal 5 al 7 luglio, a Termeno, e abbiamo partecipato a quasi tutti gli eventi in programma, passando da una degustazione guidata a un seminario tecnico, da una cena a una lezione in campo sugli influssi del suolo sul prodotto finale; in definitiva una “tre giorni” estremamente impegnativa ma nel contempo interessante e piacevole.


Molto nutrito il programma, che prevedeva ben 14 diversi eventi, con argomenti molto eterogenei anche se ovviamente tutti basati sul vitigno-vino che da nome al simposio e con relatori di notevole spessore; ma, ledizione precedente ci aveva convinto di più.


 


 Si inizia dunque giovedì 5 luglio alle ore 13 con la visita allazienda Elena Walch, dalla scenografica cantina costellata da magnifiche botti intarsiate e dalla barricaia ricavata nel locale dove un tempo risiedevano la vasche di cemento, queste, demolite risparmiando alcune delle pareti laterali, formano, con le vecchie piastrelle interne colorate, un curioso effetto quasi ipermoderno.


Segue ovviamente una degustazione dei vini aziendali ed abbiamo così la possibilità di assaggiare il Cardellino 2006, uno chardonnay; il Sauvignon Castel Ringberg 2006, dagli intensi profumi di pompelmo e peperone; il Beyound the Clouds 2005, il vino emblema della cantina; un Rosè molto particolare, utilizzante uve Pinot Nero, Lagrein e Merlot ed infine il Merlot Riserva Kastelaz 2003.


 


Nel primo pomeriggio degustazioni libere, nei saloni ricavati nei sotterranei del castello Rechtenthal, di Gewurztraminer dellAlto Adige, presso i banchi dei produttori; un banco dassaggio di oltre 70 vini di 41 produttori; non li abbiamo ovviamente assaggiati tutti, e tra quelli provati andiamo a elencarvi i più interessanti dal nostro punto di vista ; non specificheremo tutte le volte che si tratta di un Gewurztraminer, poiché solamente quelli erano i vini presenti.


Tenuta Baron Widmann: molto buoni sia i vini dellannata 2000 che 2002, il primo con leggere note di smalto e di talco, elegante e di ottima mineralità; il secondo più fine e delicato, vino di grande eleganza.


Cantina Produttori Colterenzio: vino fine e di buona eleganza olfattiva il Atesis-Cornell 2006; un gradino superiore abbiamo trovato il Cornell 2005, dalla grande mioneralità e dalle note olfattive che ricordano il confetto.


Azienda Vitivinicola Josef Niedermayr: Doss 2006, dal bel naso, elegante; in bocca è strutturato e grasso.


Cantina Produttori San Paolo: molto buono il Passion 2006, dal naso delicato e dalla buona freschezza gustativa; molto interessante anche il St. Justina 2006, più giocato su note minerali.


Cantina Produttori San Michele Appiano: il Sanct Valentin 2006 si presenta con leggere note di smalto al naso, intenso e con sentori di lichi; in bocca è fresco e minerale.


Cantina Produttori Termeno: di media intensità e buona eleganza olfattiva il Nussbaumer 2006, con ricordi di frutta tropicale, ananas soprattutto; in bocca il vino denota una buona intensità ed un finale leggermente amarognolo.


Elena Walch: di buon impatto olfattivo pur se molto elegante il Kastelaz 2006, leggermente vegetale; pulito in bocca e senza nessun segno di pesantezza, caratteristica di tanti vini prodotti con questo vitigno, leggera nota vegetale nel finale.


Tenuta J. Hofstatter: bel naso, leggermente vegetale per il Kolbenoff 2006, di media intensità e buona eleganza; elegante anche in bocca, fresco e con piacevole sapidità.


Cantina Produttori Cornaiano: leggere note di smalto al naso per il SelectArt 2006, dalla buona eleganza olfattiva e fresco e pulito in bocca; molto piacevoli le note evolutive dello stesso vino proposta nellannata 1999, che conservava unottima mineralità.


Baron di Pauli: lExilissi 2002 si presenta con un colore ramato e con un naso interessante anche se con leggeri accenni di volatile, abbastanza elevata la percezione del residuo zuccherino.


Hofkellerei W. & G. Walch: interessanti i vini proposti da questa azienda, soprattutto il Janus 2006, dalle note olfattive che ricordano luva, il mosto, la cantina, abbastanza morbido e di notevole struttura in bocca.


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Giudice degustatore ai Concorsi Enologici Mondiali più prestigiosi tra i quali:

» Il Concours Mondial de Bruxelles che ad oggi ha raggiunto un numero di campioni esaminati di circa n. 9.080, dove partecipo da 13 edizioni ( da 9 in qualità di Presidente );

>>Commissario al Berliner Wine Trophy di Berlino

>>Presidente di Giuria al Concorso Excellence Awards di Bucarest

>>Giudice accreditato al Shanghai International Wine Challenge

ed ai maggiori concorsi italiani.