Si svolto a Termeno il 7 simposio internazionale del Gewrztraminer, il tipico vino altoatesino, da alcuni definito addirittura il pi internazionale dei vini autoctoni italiani. Accanto alle degustazioni libere e guidate, fulcro di questa importante manifestazione che raccoglie i pi importanti vignaioli mondiali e si tiene con cadenza biennale, sono stati presentati convegni specifici di eminente livello tecnico e formativo.
In una sessione del convegno tenutosi a Termeno sono stati descritti i terroirs internazionali sui cui si coltiva Traminer aromatico, approfondendo le nozioni e gli aspetti morfologici e geologici che identificano in Europa i terreni di coltivazione. In particolare sono state approfondite dal geologo Carlo Ferretti, attraverso unanalisi tecnica dettagliata e arricchita da dati e contenuti scientifici, le peculiarit dei terreni Altoatesini primordiali. E stato esposto il fascino imprescindibile di poter saggiare nel vino la propria terra di origine, comparandola a quelle adottive, che oggigiorno al meglio lo ospitano e nobilitano a livello mondiale.
Lo studio presentato dal geologo in anteprima al convegno di Termeno, eseguito con il supporto di imprese specializzate che hanno eseguito sondaggi profondi e analisi dei terreni su cui si coltiva il famoso Gewurtztraminer, ha prodotto risultati estremamente interessanti.
stata affrontata in maniera originale la tematica del vino connessa alla geologia del sito di coltivazione, riferendosi al concetto fondamentale secondo cui il terroir deve possedere confini chiari, misurabili e replicabili scientificamente. Non teoria, ma dati scientifici che permettono di identificare il terroir ripercorrendo i processi geomorfologici evolutivi e analizzando le sue peculiarit petrografche, mineralogiche e chimico-fisiche.
Il geologo ha approfondito le conoscenze dei terreni autoctoni su cui, a partire dal 1000 D.C., sono coltivati i caratteristici vitigni della bassa atesina, riscontrando una specificit inimitabile del territorio geologico di coltivazione.
Lesperto ha individuato una miscela esclusiva degli elementi che formano il terreno, riconoscendo propriet petrografiche e mineralogiche uniche del substrato da cui prendono origine i suoli coltivati. La selezione naturale di pi di 150 variet rocciose che formano il territorio Sudtirolese raccolta nei sedimenti che ricoprono colline e terrazzi morfologici intorno a Termeno. Il suolo, di composizione prevalentemente limo sabbiosa, inoltre arricchito da contributi mineralogici e petrografici locali, che impreziosiscono e rendono unici i terreni di coltivazione.
Interessante infine la proposta di distinzione dei terroirs geologici locali, sulla base delle risultanze scientifiche di numerose analisi chimico-fisiche dei terreni. Risultanze scientifiche che hanno permesso accostamenti tra le caratteristiche chimico fisiche del suolo e
Alla fine tecnici e produttori si sono trovati concordi nel riscoprire lestremo valore dei propri terroirs geologici, capaci di rendere marcatamente esclusivo il Gewurztraminer originario, quello coltivato da pi di un millennio nei dintorni di Termeno, il suo villaggio dorigine.
Redattore dello studio geologico: Dott. Geol. Carlo Ferretti (Bolzano) carlo.ferretti@geoproject.it
Indagini geognostiche Land Service Scarl (Bolzano) info@landservice.it
Analisi chimico fisiche (Geolabor S.a.s. (Mori TN) info@geolabor.it
Annotazioni di Winetaste
Un sentito ringraziamento al dott. Carlo Ferretti geologo, che ha incantato la platea dei presenti per la sua interessantissima esposizione e ricerca, per la sua preparazione in materia e per la sua carica di simpatia. Non da ultimo per la Sua gentilezza e cordialit : sono anni che mi sono convinto di un aspetto fondamentale nelle persone : le piu’ preparate e culturalmente sopra la media, sono sempre quelle che si rapportano con semplicit di esposizione e dal carattere disponibile con gli interlocutori.
Ancora grazie molte, al dott. Ferretti anche a nome dei lettori di questo sito, questa la dimostrazione che non sono ” solo ” i soliti nomi noti italiani a fare la storia della nostra vitivinicoltura.
Roberto Gatti
Giudice degustatore ai Concorsi Enologici Mondiali più prestigiosi tra i quali:
» Il Concours Mondial de Bruxelles che ad oggi ha raggiunto un numero di campioni esaminati di circa n. 9.080, dove partecipo da 13 edizioni ( da 9 in qualità di Presidente );
>>Commissario al Berliner Wine Trophy di Berlino
>>Presidente di Giuria al Concorso Excellence Awards di Bucarest
>>Giudice accreditato al Shanghai International Wine Challenge
ed ai maggiori concorsi italiani.
