Home News ULTIMO MINUTO : IL CONSORZIO DEL BRUNELLO FA UN PO DI CHIAREZZA

ULTIMO MINUTO : IL CONSORZIO DEL BRUNELLO FA UN PO DI CHIAREZZA






A proposito di Brunello
Sul Brunello si detto e scritto molto in queste settimane, in TV, sui giornali e su Internet. Per chi ama il Brunello e Montalcino non facile districarsi tra le informazioni e formarsi unopinione personale sui fatti.

E per questo che abbiamo deciso di aprire unarea dedicata allinterno del sito del Consorzio, uno spazio in cui raccogliere e pubblicare tutto il materiale che pu contribuire a fare chiarezza.

Da pi di quarantanni, infatti, operiamo per tutelare il prestigio del Brunello, un prezioso patrimonio dimmagine e reputazione del sistema Italia nel mondo, oltre che del territorio di Montalcino.

Di seguito riportiamo le risposte alle domande pi frequenti sul Brunello.

1. Lindagine della Procura di Siena da cosa prende avvio?

Lindagine della Procura di Siena prende avvio da alcune segnalazioni riguardanti la presunta deroga da parte di alcuni produttori dal disciplinare DOCG del Brunello di Montalcino.

2. Chi ha dato segnalazione delle presunte irregolarit?

Lindagine, come giusto che sia, coperta dal segreto istruttorio, non sappiamo quindi chi e per quali ragioni ha dato segnalazione alle autorit delle presunte irregolarit di alcuni produttori.

3. Quali sono le aziende produttrici indagate?

In base a quanto riportato dagli organi di informazioni le aziende indagate sarebbero una decina circa.

4. Pi in particolare, che cosa hanno riguardato le presunte irregolarit?

Principalmente lindagine riguarderebbe il mancato rispetto del Disciplinare da parte di alcuni produttori che avrebbero utilizzato altri vitigni, derogando dalla Disciplina del Brunello di Montalcino che prevede lutilizzo di uve 100% sangiovese.

5. Quale la posizione del Consorzio in riferimento alle indagini in corso?

Il Consorzio del vino Brunello di Montalcino ha piena fiducia nelloperato della Magistratura, attendendo di conoscere i risultati delle indagini.

Nel suo ruolo di primo custode della disciplina e del rispetto della Denominazione Brunello di Montalcino, interesse del Consorzio che sia fatta chiarezza sui presunti fatti oggetto dindagine.

6. Che rapporti esistono tra il Consorzio e la Procura di Siena?

I rapporti sono di grande stima e reciproca collaborazione, nessuna indagine riguarda il Consorzio come parte in causa.

Il Consorzio ha messo a disposizione delle autorit inquirenti tutte le informazioni e la documentazione in suo possesso.

A tale proposito, utile ricordare che il Consorzio nel suo ruolo di primo custode della disciplina e del rispetto della Denominazione Brunello di Montalcino, effettua periodicamente dei controlli sui singoli produttori a garanzia del rispetto del Disciplinare e della qualit del Brunello di Montalcino.

7. Qual la posizione del Consorzio nei confronti dei provvedimenti di sequestro di bottiglie dellannata 2003 e di vigneti a alcuni produttori?

I provvedimenti della Magistratura non si devono n si possono mettere in discussione. Saranno i singoli produttori interessati ai provvedimenti a ricorrere per vie legali chiedendo il dissequestro dei rispettivi beni.

Auspicio da parte del Consorzio che non sia fatta di tutte le erbe un fascio e proprio per questo occorre fare chiarezza per non danneggiare chi lavora seriamente. Fare di tutte le erbe un fascio rischia di rovinare limmagine di chi la terra la conosce, di chi suda nei campi e lavora in maniera seria. Quello che occorre evitare dire che, se qualcuno ha sbagliato, allora hanno sbagliato tutti.

8. Cos il disciplinare del Brunello di Montacino?

La disciplina del Brunello di Montalcino un codice che indica le regole e i procedimenti che tutti I produttori aderenti al Consorzio devono rispettare per denominare il proprio vino come Brunello DOCG (denominazione di origine controllate e garantita).

9. Cos il Consorzio e quale il suo ruolo?

Il Consorzio dei produttori del Brunello di Montalcino raggruppa il 100% (unico caso in Italia) di tutti i 250 produttori del pregiato vino.

Il consorzio, nato nel 1967, il primo custode della disciplina e del rispetto della Denominazione Brunello di Montalcino come DOCG, disciplinando e controllando tutti i produttori.

10. Quali sono i controlli attuati dal Consorzio nei confronti dei produttori?

Il Consorzio effettua periodicamente dei controlli nei confronti dei produttori a garanzia del rispetto del Disciplinare e della qualit del Brunello di Montalcino.

Questi controlli vengono effettuati attraverso la verifica dei vigneti iscritti al relativo albo, delle cantine, delle fasi di maturazione del vino e del suo imbottigliamento.

11. Le indagini hanno mostrato dei limiti di questi controlli, cosa ne pensate?

No al contrario, le indagini promosse dalla magistratura hanno trovato proprio nei controlli effettuati periodicamente dal Consorzio unutile base informativa per poter approfondire le indagini.

Per quanto i controlli siano tra i pi rigorosi al mondo nel settore dei vini, il Consorzio ha allo studio ulteriori misure di controllo per garantire sempre di pi la qualit del Brunello di Montalcino;

A ci si aggiunge che tutti i vini Brunello di Montalcino prima di essere immessi sul mercato sono sottoposti al controllo della Commissione di Degustazione della camera di Commercio di Siena per una loro approvazione di rispondenza al disciplinare di produzione, cos come avviene per tutti i vini italiani a Denominazione di Origine Controllata e Garantita.

12. La disciplina del Brunello in discussione, dopo la recente indagine?

No, nellultima riunione plenaria a inizio aprile, tutti i soci produttori hanno confermato le regole dettate dal Disciplinare, senza alcuna ipotesi di modifica di questultimo.

13. La disciplina del Brunello non pu essere considerato un limite per i produttori che vorrebbero rendere il proprio Brunello dal gusto pi internazionale?

No, utile ricordare che pur rispettando il Disciplinare, il Brunello di Montalcino dei singoli produttori pu avere sensibili differenze nel gusto in funzione delle caratteristiche climatiche e di altitudine, dove coltivato il vitigno Sangiovese, delle tecniche di fermentazione, delle dimensioni delle botti e delle modalit di affinamento in rovere e in bottiglia.

Nessun limite quindi per I produttori, ma rispetto di una Disciplina cha ha portato il Brunello di Montalcino a essere tra I vini pi apprezzati al mondo.

14. Esiste qualche rischio per la sicurezza del consumatore di Brunello?

Lattuale indagine non mette in discussione il livello qualitativo del Brunello di Montalcino, non esiste alcuna adulterazione n minaccia per la sicurezza del consumatore

La Commissione Europea a Bruxelles, che ha approfondito il tema, ha sin da subito informato tutti i partner comunitari, considerando il caso Brunello una mera questione interna allarea geografica di origine.

Il presunto utilizzo da parte di alcune aziende produttrici di vitigni non previsti dal disciplinare non costituisce alcun rischio per la sicurezza del prodotto verso il consumatore.

15. Quali sono le autorit ufficiali a tutela della sicurezza del Brunello?

Ogni produttore in quanto soggetto legalmente riconosciuto, risponde direttamente agli organi competenti di verifica e controllo in tema di sicurezza alimentare (Ministero delle Politiche Agricole Agroalimentari e Forestali e Ministero della Salute, etc).

A ci si aggiunge che tutti i vini Brunello di Montalcino prima di essere immessi sul mercato sono sottoposti al controllo della Commissione di Degustazione della camera di Commercio di Siena per una loro approvazione di rispondenza al DOCG, cos come avviene per tutti i vini italiani di Denominazione di origine Controllata e Garantita.

16. Quale analogia tra la sofisticazione del vino in altre regioni dItalia e il caso Brunello?

Nessuna analogia non scherziamo. Il caso Brunello non riguarda alcuna attivit di sosfisticazione e adulterazione del vino, quanto piuttosto, se sar dimostrato dalle indagini, un non rispetto del Disciplinare da parte di alcuni produttori.

17. Quanto vale lindustria del Brunello?

Il Brunello di Montalcino rappresenta un patrimonio economico e di reputazione del sistema Italia nel mondo, e ancor di pi del territorio di Montalcino.

Queste alcune cifre:


















Volumi annui prodotti

circa 6,7  milioni di bottiglie annue (Brunello)
circa 5 milioni di bottiglie annue (Rosso)
circa 700.000 di bottiglie annue (SantAntimo)
circa 80.000 di bottiglie annue (Moscatello)

giro daffari medio annuo circa 140 milioni di Euro nel comparto vitivinicolo
Addetti diretti 2.500
Addetti indiretti 500
Turismo a Montalcino circa 2 milioni di turisti allanno


18. Quanto della produzione del Brunello diretta allestero?

Dellintera produzione di Brunello di Montalcino, una quota di circa il 62% esportata allestero in particolare negli Stati Uniti con un 25% di quota di mercato, Germania (10%) Svizzera (7%), Canada (5%), Inghilterra (3%), Giappone (3%)

19. Leconomia di Montalcino ha avuto ripercussioni per il caso Brunello?

Da Montalcino, a un mese dalle prime notizie sui media, nessun segnale di difficolt; la stagione 2008 iniziata molto bene con un incremento delle prenotazioni turistiche dallestero per la primavera e estate 2008 rispetto al 2007.

Lo stesso sentiment giunge dai buyer di Brunello di tutto il mondo, non c infatti alcuna evidenza da parte dei 250 produttori di Brunello di un calo delle vendite e degli ordinativi.

Per maggiori informazioni:
info@consorziobrunellodimontalcino.it

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Giudice degustatore ai Concorsi Enologici Mondiali più prestigiosi tra i quali:

» Il Concours Mondial de Bruxelles che ad oggi ha raggiunto un numero di campioni esaminati di circa n. 9.080, dove partecipo da 13 edizioni ( da 9 in qualità di Presidente );

>>Commissario al Berliner Wine Trophy di Berlino

>>Presidente di Giuria al Concorso Excellence Awards di Bucarest

>>Giudice accreditato al Shanghai International Wine Challenge

ed ai maggiori concorsi italiani.