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Un grande vino da invecchiamento


 


 


Il Collio Bianco Col Disre 2001 di Russiz Superiore


entra nel gruppo dei magnifici Dodici Bianchi Immortali


 


Dopo unaccurata selezione operata da Civilt del Bere per conto della Fiera di Verona al Vinitaly, il Collio Bianco Col Disre 2001 della blasonata azienda Russiz Superiore di Capriva in Friuli, stato inserito nel gruppo dei magnifici dodici bianchi immortali, accanto ai pi grandi nomi dellenologia italiana,  tra i quali Antinori – Cervaro della Sala Umbria, Pio Cesare Pio di Lei Piemonte,  Planeta – Chardonnay Sicilia,  Ferrari F.lli Lunelli – Giulio Ferrari Riserva del Fondatore Trentino.


 


Apprezzato particolarmente alla Fiera da una qualificato pannel di operatori e giornalisti italiani ed esteri, ristoratori e sommelier internazionali, il Collio Bianco Col Disre si conferma, quindi, come un felice esempio di grande vino da invecchiamento della produzione vitivinicola regionale.


Nel 2005, Il Collio Bianco Col Disre 2001 era gi stato considerato dalla prestigiosa rivista inglese The World of Fine Wine il miglior vino bianco italiano.


 


Se la critica enologica internazionale, e molta parte dei consumatori, ancora legata allidea che il vino bianco italiano, e friulano in particolare, debba essere giovane e dannata, i tempi sembrano finalmente maturi per dimostrare che anche per i bianchi si possa aprire la frontiera dellinvecchiamento, garantendo comunque intatte le caratteristiche di fragranza, freschezza e profumo del prodotto.


 


In Italia vantiamo grandi bianchi pensati sin dalla vigna per sfidare il tempo commentano da Civilt del Bere- Sono i fuoriclasse immessi sul mercato non prima di due o tre anni dalla vendemmia e che raggiungono le vette del gusto alla veneranda et di 5 o 6 anni e che a dieci si mostrano ancora tonici e brillanti.


Con il Col Disre 2001, Roberto Felluga, titolare dellazienda Russiz Superiore nel Collio goriziano, dimostra quanto linvecchiamento non sia affatto assoluta prerogativa dei vini rossi. Il produttore friulano afferma con orgoglio, infatti, che la scelta di produrre questa tipologia di  vini bianchi, parte da unidea lungimirante ed inizia dal lavoro in campagna, con lintenzione di ottenere vini destinati a durare e a migliorare negli anni. E una scelta che affonda le radici nellintima volont di far conoscere al mercato linteressante evoluzione qualitativa che essi possono avere dopo diversi anni dalla vendemmia. 


 


Grandi potenzialit di invecchiamento dunque per questa tipologia di vini e profonda soddisfazione per Roberto Felluga nel vedere confermata la sua filosofia produttiva nel tempo.


 


In allegato: Scheda tecnica Collio Bianco Col Disre ed immagine


 


Ufficio Stampa AGORA di Marina Tagliaferri


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RUSSIZ SUPERIORE


 


COLLIO BIANCO COL DISRE 2001


 


Nome


Col Disre un chiaro riferimento al nome, nella lingua friulana, di una collina del territorio di Russiz, che nel 1648, durante la dominazione napoleonica,  fu diviso in Russiz Disre (Russiz Superiore), il nucleo pi antico dellintero insediamento feudale, prevalentemente in collina,  e Russiz di Sott (Russiz inferiore), la parte prevalentemente in pianura.


Denominazione


Doc Collio


Zona di produzione


Russiz Superiore-Capriva del Friuli


Vitigno


 Pinot bianco 40%,Tocai friulano 35%, Sauvignon 15%, Ribolla gialla 10%.


Terreno


Collinare, costituito durante l’eocene presenta una alternanza di marne (limi e argille calcaree) e arenarie (sabbie cementate). Impermeabile provoca lo scorrimento superficiale delle acque con conseguente erodibilit del terreno, che porta ad una morfologia molto dolce.


Forma di allevamento


Guyot


Epoca di vendemmia


Met settembre, una piccola parte i primi di ottobre


Modalit di raccolta


Manuale


Resa per ceppo


0.80 kg


Difesa fitoiatrica


Lotta integrata a basso impatto ambientale.


Vinificazione e fermentazione


Dopo la raccolta le uve, in parte surmature, vengono separate dal raspo. Il succo e la polpa subiscono una macerazione a freddo, quindi una lieve pressatura che  consente la separazione dalle bucce. La fermentazione avviene in botti di rovere da 15-30 hl.


Affinamento


Il vino ottenuto viene lasciato riposare circa dodici mesi sui lieviti e almeno un anno in bottiglia.


Alcool


14% vol


Acidit totale


                                                            4,9 g/l


Colore


Giallo oro


Profumo


Si caratterizza per un elegante profumo di fiori accompagnato da un fondo di vaniglia e note dolci


Gusto


Avvolgente in bocca, si presenta morbido, con un buon estratto. L’equilibrio tra sapidit e freschezza porta ad un finale molto lungo che si sviluppa in note calde ed ammandorlate.


Formato bottiglie


3.0l – 1.5l – 0.750l


 

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Giudice degustatore ai Concorsi Enologici Mondiali più prestigiosi tra i quali:

» Il Concours Mondial de Bruxelles che ad oggi ha raggiunto un numero di campioni esaminati di circa n. 9.080, dove partecipo da 13 edizioni ( da 9 in qualità di Presidente );

>>Commissario al Berliner Wine Trophy di Berlino

>>Presidente di Giuria al Concorso Excellence Awards di Bucarest

>>Giudice accreditato al Shanghai International Wine Challenge

ed ai maggiori concorsi italiani.