– Milano, 24 ott – Durante una cena di gala all’hotel Icon alla quale hanno partecipato 260 personalita’ fra le piu’ autorevoli e ricche di Hong Kong,
Christie’s ha battuto martedi’ 23 una delle aste di maggior successo degli ultimi mesi, tutta dedicata ai vini che fanno parte del Comitato Grandi Cru d’Italia.
Il valore totale degli 11, selezionatissimi lotti, si legge in una nota, ha superato il milione di HK dollari. Accesissima e’ stata la competizione sul lotto n.9 e n.11. Tutti e due hanno raggiunto i 200 mila dollari. Il n.9 era composto da formati speciali del Castello di Brolio, Brunello Col d’Orcia, Sassoalloro e Fontalloro. Il n. 11 comprendeva Magnum di Sassicaia, Tignanello, Lupicaia, I Sodi di S. Niccolo’ dell’annata storica 1986 e Il Pareto. Alla presenza dell’Ambasciatore a Pechino, Attilio Massimo Iannucci e del Console Generale a HK, Alessandra Schiavo, del Ministro delle Finanze di HK, Henry Tang (grade esperto di vini), e di molti fra i primi 15 miliardari della classifica di Forbes, i due lotti record sono stati aggiudicati dall’avvocato Andrew P.C. Lam e da Sir Gordon Wu, cofondatore e chairman di Hopewell Holding, una delle maggiori di HK. Un ottimo prezzo di aggiudicazione l’ha registrato anche il lotto n.7, trainato dal prestigio di Ornallaia, presieduta da Ferdinando Frescobaldi. Tutti i lotti sono stati aggiudicati come minimo a un prezzo doppio rispetto alla base d’asta. “I vini italiani sono piu’ eleganti e meno pesanti di quelli francesi e si sposano molto meglio di tutti gli altri alla cucina cinese”, dice convinto CC Tung, CEO di Orient Overseas International (4miliardi di patrimonio nella classifica Forbes), grande intenditore e amante dell’Italia, fra i piu’ attivi nell’alzare la mano pe r battere i lotti. L’asta e stata organizzata in collaborazione con il Politecnico di HK, la migliore universita’ dell’ex-colonia inglese, a favore del corso di laurea in Hotellerie e Turismo. Il Comitato Grandi Cru d’Italia, che e’ presieduto da Vittorio Frescobaldi e riunisce 110 produttori di eccellenza del vino italiano (con i rating piu’ alti di tutte le guide e i magazine italiani e stranieri da almeno 20 anni) ha avviato cosi’ il progetto HK e Cina, per trainare il vino italiano che a differenza del resto del modo ha in Cina una quota di mercato ben lontana da quella francese. Mentre in USA il primato e’ dei vini italiani, in HK e in Cina, la Francia ha il 50% e l’Italia un 7% scarso. Il programma dei Grandi Cru prevede, oltre all’organizzazione di aste per evidenziare il valore dei migliori vini italiani, una profonda azione di acculturamento sul vino italiano. La prima iniziativa del programma si e’ tenuta nella mattinata del 24 con un seminario al quale hanno partecipato gli studenti del Politecnico prossimi a diventare manager della ristorazione, della gestione degli alberghi e del turismo. Il seminario e stato tenuto dal Vicepresidente Esecutivo del Co mitato, Paolo Panerai, e dai soci Marina Masciareli e Averardo Borghini Baldovinetti. Le aziende del comitato Grandi Cru ospiteranno gli allievi del Politecnico per stage di formazione. Grazie all’accordo fra i Grandi Cru e la Camera Nazionale della Moda Italiana, le boutique a HK dei principali brand del fashion, da Ferragamo a Tod’s, ospitano per una settimana nelle loro vetrine i vini dei Grandi Cru, dando vita alla prima azione sinergica fra i due settori del life style italiano, ai vertici dei valori di export nazionale.
Giudice degustatore ai Concorsi Enologici Mondiali più prestigiosi tra i quali:
» Il Concours Mondial de Bruxelles che ad oggi ha raggiunto un numero di campioni esaminati di circa n. 9.080, dove partecipo da 13 edizioni ( da 9 in qualità di Presidente );
>>Commissario al Berliner Wine Trophy di Berlino
>>Presidente di Giuria al Concorso Excellence Awards di Bucarest
>>Giudice accreditato al Shanghai International Wine Challenge
ed ai maggiori concorsi italiani.
