Home News VINO: COLDIRETTI, CON CALDO PRODUZIONE CROLLA A MINIMO STORICO

VINO: COLDIRETTI, CON CALDO PRODUZIONE CROLLA A MINIMO STORICO

(AGI) – Roma, 13 set. – L’Italia perde il
primato mondiale nella produzione di vino, per effetto del caldo torrido di fine
estate e la prolungata assenza di pioggia che hanno tagliato drasticamente le
stime per la vendemmia 2011 al minimo storico di 42 milioni di ettolitri, oltre
il 10 per cento in meno rispetto allo scorso anno. E’ quanto afferma la
Coldiretti sulla base dei dati Ismea. La produzione di vino nel 2011 sembra
dunque destinata – sottolinea la Coldiretti – a raggiungere il livello piu’
basso di sempre, addirittura inferiore ai 42,5 milioni di ettolitri del 2007. La
produzione e’ in calo in tutte le regioni con punte del 20 per cento in Sicilia
e Basilicata mentre sembra aumentare solo in Valle d’Aosta, Liguria e Sardegna.
Si tratta del risultato del clima anomalo di settembre, dopo un agosto che si e’
classificato al decimo posto tra i piu’ caldi degli ultimi duecento anni e che,
con il 73 per cento di precipitazioni in meno rispetto alla media, si attesta
all’ottavo posto tra i mesi piu’ asciutti dal 1800. Se da punto di vista
quantitativo l’Italia e’ destinata a perdere abbondantemente il primato mondiale
della produzione a vantaggio della Francia dove si stima – sottolinea la
Coldiretti – una vendemmia sui 47,9 milioni di ettolitri, le previsioni sono
molto incoraggianti dal punto di vista qualitativo grazie in generale ad una
buona condizione delle uve. Il 60 per cento della produzione nazionale e’
destinata – precisa la Coldiretti – a vini di qualita’ con ben 511 vini a
denominazione di origine controllata (Doc), controllata e garantita (Docg) e a
indicazione geografica tipica (332 vini Doc, 60 Docg e 119 Igt). Una ottima
premessa per il vino Made in Italy che sui mercati esteri potrebbe raggiungere
proprio nel 2011 il record storico di vendite all’estero con un fatturato
superiore a 4 miliardi, oltre la meta’ di quello totale di 8 miliardi. Le
esportazioni di vino italiano, infatti, nonostante la crisi sono aumentate del
15 per cento nei primi cinque mesi dell’anno, sulla base dei dati Istat.
 
L’aumento – sottolinea la Coldiretti – e’ il risultato di una crescita del 12
per cento nei paesi dell’Unione Europea e del 21 per cento negli Stati Uniti che
sono i punti di riferimento storici. Straordinarie pero’ – conclude la
Coldiretti – sono soprattutto le performance sui mercati emergenti come la
Russia che registra un balzo del 44 per cento e la Cina dove le spedizioni di
vino Made in Italy sono piu’ che raddoppiate ( 126 per cento) e la domanda si e’
fatta economicamente consistente




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Giudice degustatore ai Concorsi Enologici Mondiali più prestigiosi tra i quali:

» Il Concours Mondial de Bruxelles che ad oggi ha raggiunto un numero di campioni esaminati di circa n. 9.080, dove partecipo da 13 edizioni ( da 9 in qualità di Presidente );

>>Commissario al Berliner Wine Trophy di Berlino

>>Presidente di Giuria al Concorso Excellence Awards di Bucarest

>>Giudice accreditato al Shanghai International Wine Challenge

ed ai maggiori concorsi italiani.