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VINO, ZAIA: COMPLETATA LA RIFORMA OCM

 



Ministero delle politiche agricole


alimentari e forestali


 


COMUNICATO STAMPA


 VINO, ZAIA: COMPLETATA LA RIFORMA OCM


 


E una riforma che non abbiamo condiviso, ma ereditato. Il nostro lavoro a Bruxelles ha tuttavia consentito di porre rimedio ad alcune delle maggiori criticità della nuova Ocm vino, intervenendo nella predisposizione del regolamento di attuazione.


Lo ha dichiarato il Ministro delle Politiche agricole alimentari e forestali Luca Zaia, annunciando che lUnione Europea ha completato il nuovo quadro di norme sulla produzione e il commercio del vino, varando il testo del regolamento con le disposizioni sulletichettatura e sulla protezione di DOP, IGP e Menzioni tradizionali. La decisione è arrivata nel corso del Comitato di gestione svoltosi a Bruxelles, dove i Paesi hanno espresso un parere favorevole dopo un confronto protrattosi per circa 10 mesi.


La delegazione italiana, nel corso delle numerose riunioni tenutesi nei mesi scorsi, ha rappresentato le esigenze della produzione nazionale, richieste poi accolte nel testo finale. 


Le regole introdotte garantiscono la protezione dei nostri vini DOC, DOCG e IGT, che transitano automaticamente nel nuovo registro comunitario delle DOP e delle IGP a partire dal 1 agosto 2009.


Sarà inoltre rafforzata la protezione comunitaria ed internazionale delle nostre denominazioni, anche quelle come Brunello di Montalcino e Morellino di Scansano, la cui denominazione è composta, oltre che dallelemento geografico, anche da una menzione tradizionale. Tali menzioni saranno  protette a tutti gli effetti in qualità di denominazioni dorigine anche se utilizzate separatamente (Brunello, Morellino, ecc.).


Con la riforma si apriranno poi nuove opportunità di mercato per i produttori che vorranno competere sul mercato internazionale nel segmento vini varietali, riportando in etichetta il nome di un vitigno, a condizione che siano assicurati i requisiti di certificazione e di  controllo. Restano esclusi da questa opportunità i vini prodotti da vitigni autoctoni quali Sangiovese, Nero dAvola, Freisa dAsti, Brachetto e Cortese che – a richiesta della delegazione italiana – sono stati inseriti in un apposito elenco; luso di queste denominazioni è limitato ai vini DOP e IGP.


Il sistema di protezione  delle menzioni tradizionali è stato rafforzato prevedendo una procedura comunitaria di riconoscimento e sono state riprese tutte quelle comprese nellAllegato III del Reg. (CE) n. 753/2002.


Il nuovo sistema di classificazione, di protezione, di etichettatura e di controllo semplificato  dovrà garantire una maggior tutela del consumatore e trasparenza tra i produttori.


Per  consentire alle imprese vitivinicole di adeguarsi con gradualità alla nuova OCM, facendo salve alcune pratiche tradizionali, sono state previste alcune deroghe e norme transitorie. In particolare è consentita  la produzione dei vini IGP fuori zona fino al 31 dicembre 2012, a condizione che sia previsto nei disciplinari di produzione o dalla normativa nazionale. E stato inoltre accordato un periodo transitorio per lesame delle domande di nuovi riconos

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Giudice degustatore ai Concorsi Enologici Mondiali più prestigiosi tra i quali:

» Il Concours Mondial de Bruxelles che ad oggi ha raggiunto un numero di campioni esaminati di circa n. 9.080, dove partecipo da 13 edizioni ( da 9 in qualità di Presidente );

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>>Presidente di Giuria al Concorso Excellence Awards di Bucarest

>>Giudice accreditato al Shanghai International Wine Challenge

ed ai maggiori concorsi italiani.