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“Basta con la polverizzazione di iniziative promozionali : “Un’authority per il vino “

L’appello di Elio Marzullo, consigliere delegato di Assovini Sicilia: “Basta con la polverizzazione di iniziative promozionali, ci vuole un solo ente per fare sistema e difenderci dalla concorrenza dei Paesi emergenti. La politica ci ascolti”


 


“Un’authority per il vino “


 


Basta con la polverizzazione di iniziative, eventi e manifestazioni. Cos la promozione diventa inefficace. Il vino siciliano ha bisogno di unauthority, un ente che concentri tutti gli sforzi. La Sicilia deve presentarsi al mondo e fare sistema, lo ripeto, si-ste-ma. Altrimenti la partita sui mercati persa in partenza.


Non un Sos ma poco ci manca. Le parole sono di Elio Marzullo, per molti anni direttore dellIstituto regionale vite e vino e da alcuni mesi consigliere delegato di Assovini Sicilia, lassociazione presieduta da Lucio Tasca dAlmerita che raggruppa 70 cantine siciliane tra le pi rappresentative dellIsola e comunque quelle che imbottigliano il 75 per cento del vino.


Lintervista a Marzullo alla vigilia di una tappa importante per lAssovini, un work shop in Russia, tra Mosca e San Pietroburgo col coinvolgimento di 13 aziende e dellassessorato regionale allAgricoltura. Marzullo chiarisce meglio il concetto dellauthority: Il vino siciliano ha indubbiamente vissuto una fase di rinascimento negli anni 90, ma oggi per restare sulla cresta dellonda deve confrontarsi con la concorrenza di nuovi Paesi produttori come il Cile, il Sud Africa, lAustralia i quali si muovono facendo sistema con politiche commerciali molto aggressive. La Sicilia invece non riesce a stare al passo e temo che col passare del tempo le cose possano solo peggiorare. Serve in colpo di reni, serve un ente potrebbe essere benissimo anche lIstituto regionale della vite e del vino che si faccia capo di tutto ci che riguarda la promozione in Italia e allestero. Unificare gli sforzi significa presentarsi come un unico soggetto. Non significa soffocare le singole iniziative ma piuttosto rafforzarle e incentivarle sotto una sola regia. La politica ci ascolti, la fase che sta vivendo il vino delicata.


LAssovini Sicilia intanto non sta con le mani in mano e sta lavorando alla definizione di piani strategici di promozione triennali, uno rivolto allArea Ue, laltro al resto del mondo. Piani finanziati per il 70 per cento dallUnione europea e per il restante 30 per cento a carico dei privati. La previsione prevede un finanziamento di due milioni allanno per ogni singolo piano spiega Marzullo – . Contiamo di avere lok al primo dei due piani entro il prossimo giugno in modo da partire nellautunno del 2008. Prevediamo degustazioni, work shop, partecipazioni a fiere, sinergie col Vinitaly tour e tutto quanto pu servire a promuovere il vino di qualit. Marzullo pensa anche di rispolverare il progetto della Doc Sicilia, con tante sotto zone da riservare alle Doc gi esistenti. Idea avversata da pi parti ma secondo Marzullo invece utilissima per la nostra regione che ha unidentit geografica ben visibile. Un produttore famoso qualche giorno fa mi raccontava che in un negozio statunitense accanto allo scaffale dei vini italiani cera quello dedicato alla sola Sicilia. E la conferma che geograficamente siamo ben distinti e questo pu rivelarsi un vantaggio. La Doc Sicilia servirebbe ad accentuare questidentit. Un cenno alla peronospora che ha falcidiato molti raccolti, soprattutto nella Sicilia occidentale: Gli imprenditori accorti hanno saputo evitare questo danno, chi non ce lha fatta non abbandoni i vigneti, sarebbe un disastro, la Sicilia e il suo territorio hanno bisogno dei vigneti. E poi lannuncio di una nuova edizione di Sicilia en primeur, la manifestazione che vede la partecipazione di decine di giornalisti da tutto il mondo (questanno furono oltre 80) per degustare in anteprima le annate pi recenti. Ledizione 2008, la quinta, si terr dal 5 al 9 marzo tra Trapani e Marsala in ossequio alla novit che vuole questevento itinerante dopo i primi tre anni trascorsi a Palermo.


 


( Fonte Cronachedigusto )


 


 


Annotazioni di Winetaste


 


La non polverizzazione di iniziative, eventi e manifestazioni quanto emerso anche alla Convention Food&Wine svoltasi a settembre in Abruzzo, ai link:


https://www.winetaste.it/ita/anteprima.php?id=2636


https://www.winetaste.it/ita/anteprima.php?id=2668


quindi un problema sentito ed urgente da risolvere in ogni regione d Italia, per la promozione dei nostri vini, soprattutto allestero.


Roberto Gatti


 


 

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Giudice degustatore ai Concorsi Enologici Mondiali più prestigiosi tra i quali:

» Il Concours Mondial de Bruxelles che ad oggi ha raggiunto un numero di campioni esaminati di circa n. 9.080, dove partecipo da 13 edizioni ( da 9 in qualità di Presidente );

>>Commissario al Berliner Wine Trophy di Berlino

>>Presidente di Giuria al Concorso Excellence Awards di Bucarest

>>Giudice accreditato al Shanghai International Wine Challenge

ed ai maggiori concorsi italiani.