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Brunello Biondi Santi Riserva 2004, 100/100 dal Gambero Rosso

Il direttore del Gambero Rosso, nonch massimo esperto e critico a livello mondiale del settore vinicolo, incorona il Brunello Biondi Santi Riserva 2004 assegnando 100/100.

Daniele Cernilli elogia questa grande riserva paragonandola ai migliori millesimi mai prodotti come il 55, 64, 75 ed 83

Ho avuto la fortuna di assaggiare in anteprima il Brunello di Montalcino Riserva 2004 di Biondi Santi. Mi sembrata una versione maiuscola, degna delle migliori, e se terr nel tempo, come credo, rinverdir i fasti del ’55 e del ’64. Ha un colore rubino granata molto vivo, appena pi concentrato di quanto mi sarei aspettato. I profumi sono quelli classici del Brunello, con note di amarena e di tabacco in primo piano, ma con sentori di ribes nero e forse anche leggermente di rabarbaro a completarne lo spettro olfattivo, ampio e di ottimo impatto. Credo che ci siano le premesse per poter prevedere una terziarizzazione molto interessante, non cos balsamica come nel ’75, ma con note affumicate, come nel ’55 ed anche nell’83. In bocca ha una dolcezza estrattiva che tampona assai bene la gagliarda tannica, che ancora possiede, ma che non risulta spigolosa oltre i limiti che l’eleganza impone. Nessun retrogusto amaro, anzi, note dolci e calde che lo accompagnano nel lunghissimo finale. Un vino ricco ma elegante e tipico, che sar un punto di riferimento per il Brunello di Montalcino prossimo venturo, e che sintetizza una grande coerenza territoriale con un’eleganza che raramente viene espressa in modo cos felice in zona. E per la prima volta per un vino italiano mi azzardo ad assegnare 100/100.

Ma la Riserva 2004 di Biondi Santi mi ha davvero colpito nell’anima. Non solo un grandissimo vino, uno di quei vini dei quali, dopo averlo assaggiato, non si riesce a fare a meno. Io credo di essere uno che non si commuove spesso. Di vini ne assaggio troppi per non avere alla fine un po’ di distacco. Ma da antico appassionato, perch quello sono, quando bevo un vino del genere riesco ancora ad emozionarmi come un principiante. Altrimenti non ne avrei scritto sul forum.


( Fonte nove.firenze.it )

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Giudice degustatore ai Concorsi Enologici Mondiali più prestigiosi tra i quali:

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>>Commissario al Berliner Wine Trophy di Berlino

>>Presidente di Giuria al Concorso Excellence Awards di Bucarest

>>Giudice accreditato al Shanghai International Wine Challenge

ed ai maggiori concorsi italiani.