Nei prossimi giorni, molte saranno le occasioni per brindare con colleghi, amici, parenti, a casa o in un locale.
Oltre a vino, cocktail e birra, salteranno anche molti tappi di bottiglie di Spumante e Champagne.
Ricordiamoci sempre:
-la temperatura di servizio e il bicchiere più adatto
I vini spumanti secchi si servono nella flüte, la particolare forma del bicchiere permette alle bollicine, perlage, di salire in superficie lentamente senza disperdere l´effervescenza. Più le bollicine sono piccole e salgono lentamente verso
l’alto, formando quasi delle “catenelle”, tanto più il vino spumante sarà un prodotto di qualità.
Attenzione: la condizione suddetta si riferisce a condizioni ideali di servizio: temperatura ottimale e bicchiere perfettamente pulito e asciutto. I vini spumanti aromatici, invece, si servono in coppa larga per facilitare la fuoriuscita delle bollicine, quasi tutti hanno una quantità di CO2 superiore ai brut. Si sprigiona così l´aroma che permette una prima sensazione olfattiva. La temperatura di servizio ideale è di circa 8/10°C, la bottiglia verrà conservata ad una temperatura di 6/7° C circa.
-il tappo si tiene fermo, è la bottiglia che va ruotata;
Togliere il rivestimento in stagnola, ruotare l´anello della gabbietta che tiene il tappo e tenendo un dito, per precauzione, sul tappo, eliminare la gabbietta. Tenete ben stretto il tappo con le dita di una mano e fate ruotare la bottiglia sino quando sentite che il tappo sta uscendo. Fate fuoriuscire il tappo lentamente, senza fare il botto.
-non versate la bottiglia impugnandola per il collo
La bottiglia non va tenuta per il collo, bensì nella parte più bassa; il servizio più elegante è quello di inserire il pollice nel fondo concavo, sorreggendo la bottiglia con le altre quattro dita. Se riuscite a servire il vino spumante con questa tecnica, potrete raggiungere e somministrare in bicchieri anche più lontani dalla vostra postazione.
-la somministrazione deve essere effettuata in due tempi
La tecnica di somministrazione è quella di versare nella flŭte circa cl.2 di prodotto e attendere che il liquido raffreddi il bicchiere, quando la schiuma si è dispersa (e il bicchiere si è raffreddato) proseguire con la somministrazione sino a raggiungere la dose di cl. 9/10 o anche più secondo il tipo di flŭte utilizzata.
-l’abbinamento giusto cibo/vino spumante (*)
-attenzione alle super offerte, non regala niente nessuno.
Se una bottiglia è in vendita ad un prezzo stracciato significa che molto probabilmente vi riserva sorprese (negative) quando la stapperete
-per legge sono ammessi sul mercato anche vini spumanti artificiali,
addizionati, cioè, con anidride carbonica, questo processo è decisamente più breve e più facile; giustifica anche prezzi molto bassi, viene riportato in etichetta;
-leggete sempre con attenzione l’etichetta e la retroetichetta
-non sgasate un buon vino spumante piuttosto degustate un buon vino fermo.
un prodotto a base di bollicine è frutto di un sapiente e paziente lavoro di un produttore
serio, non c’è niente di improvvisato.
(*)
Spumante Metodo Classico : la rifermentazione avviene in bottiglia ;
Spumante Metodo Charmat ; la rifermentazione avviene in autoclave
Champagne : metodo “champenoise”, rifermentazione in bottiglia,
prodotto nella regione omonima in Francia.
Cava : metodo classico di produzione spagnola
Granvas : rifermentazione in autoclave di produzione spagnola
I vini Spumanti, in base al quantitativo di liqueur d´expedition (aggiunta finale di zuccheri), potranno essere:
-pas dosè se non vengono aggiunti zuccheri o quasi (da 0 a 1 gr. litro)
-extra brut (tra 1 e 6 gr. litro)
-brut (da 6 a 15 gr. litro)
-extra dry (da 12 a 20 gr. litro)
-sec (da 17 a 35 gr. litro)
-demi-sec (da 33 a 50 gr. litro)
-doux (zucchero superiore a 50 gr. litro)
Tra queste varietà si serviranno i primi quattro come aperitivo o come abbinamento a tutto pasto, gli altri sono da proporre in altre fasce orarie, preferibilmente in abbinamento a dessert.
e per finire i formati
Quarto una flute cl. 20
Mezza due flutes cl. 37,5
Bottiglia 6-8 flutes cl. 75
Magnum 2 bottiglie lt. 1,5
Jeroboam 4 bottiglie lt. 3
Rehoboam 6 bottiglie lt. 4,5
Mathusalem 8 bottiglie lt. 6
Salmanazar 12 bottiglie lt. 9
Baltazar 16 bottiglie lt. 12
Nabucodonosor 20 bottiglie lt. 15
( Fonte Accademiadelbere )
Giudice degustatore ai Concorsi Enologici Mondiali più prestigiosi tra i quali:
» Il Concours Mondial de Bruxelles che ad oggi ha raggiunto un numero di campioni esaminati di circa n. 9.080, dove partecipo da 13 edizioni ( da 9 in qualità di Presidente );
>>Commissario al Berliner Wine Trophy di Berlino
>>Presidente di Giuria al Concorso Excellence Awards di Bucarest
>>Giudice accreditato al Shanghai International Wine Challenge
ed ai maggiori concorsi italiani.