Home DEGUSTAZIONI VINO Bianco DUCA DI SALAPARUTA VIAGGIO NELLA STORIA DELL’ENOLOGIA SICILIANA LUNGO DUE SECOLI

DUCA DI SALAPARUTA VIAGGIO NELLA STORIA DELL’ENOLOGIA SICILIANA LUNGO DUE SECOLI

Un solo gruppo, tre storie

Il Gruppo Duca di Salaparuta riunisce tre brand storici che rappresentano la Sicilia e l’Italia nel mondo: Corvo e Duca di Salaparuta, nati nel 1824, e Florio nato nel 1833. Riunite in un’unica realtà dalla famiglia Reina, le due Aziende costituiscono oggi il primo Gruppo vitivinicolo privato dell’Isola e ne raccontano la storia e la terra attraverso luoghi suggestivi come le Tenute e le storiche Cantine di Marsala e di Casteldaccia, ma soprattutto attraverso i vini

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Cantine Duca di Salaparuta – Corvo

Via Nazionale s.s. 113
90014 – Casteldaccia (PA)

Centralino (+39) 091945201

info@duca.it

Ospitalità
Tel (+39) 091945252
visitaduca@duca.it

 

UNA STORIA ANTICA

La storia dell’azienda Duca di Salaparuta nasce da molto lontano nel 1824, quando Giuseppe Alliata, Principe di Villafranca, principe del Sacro Romano Impero, Grande di Spagna e Duca di Salaparuta, appassionato e cultore del buon vino, decide di vinificare in proprio le uve provenienti dai suoi possedimenti a Casteldaccia e produrre un vino elegante, delicato, alla francese, assolutamente innovativo rispetto alla produzione isolana dell’epoca. Nascono Corvo Bianco e Corvo Rosso.

Arriviamo nel 1865 quando la fillossera, in questi anni, causa gravi danni in tutta Europa. Il Duca Edoardo, di ritorno dalla Francia, porta con sé le barbatelle americane e prepara il territorio all’arrivo del temuto parassita. Anni dopo, mentre in tutta Italia la fillossera distrugge i vigneti, nella contrada Corvo e dintorni il paesaggio è caratterizzato da una distesa di viti in piena produzione.

La svolta determinante ed epocale avviene solo nel 1898 con il Duca Enrico.

L’interesse della famiglia Alliata per Casteldaccia e i suoi vini raggiunge il culmine con il Duca Enrico, a cui si deve il grande merito di aver continuato l’attività di diversificazione produttiva avviata dal nonno Edoardo, aggiungendo sempre nuovi prodotti ed etichette. Studi all’estero, capacità e sensibilità enologica fanno del Duca Enrico un autentico maestro della moderna enologia italiana.

La zonazione

 

Con l’acquisto delle Tenute di proprietà Duca di Salaparuta ha lavorato sempre di più sul concetto di zonazione, che in Sicilia è supportato da una eterogeneità e biodiversità notevoli, studiando quei fattori unici di ogni Terroir che definiscono le caratteristiche qualitative di una produzione vinicola. Questo ci aiuta ad assicurare non solo un frutto che esprime al meglio i suoi caratteri ma difende il concetto di biodiversità di cui l’Isola rappresenta un esempio eccezionale.

Nel mondo agronomico i biotipi sono identici vitigni che, evolvendosi in ambienti diversi, possono sviluppare delle differenze morfologiche e/o biologiche. La scelta del Terroir e le pratiche vinicole applicate sono quindi fondamentali per determinare le peculiarità dei prodotti, che variano in base alla plasticità enologica del vitigno. La scelta di coltivare un vitigno in una zona piuttosto che in un’altra offre dei risultati molto differenti e anche all’interno della stessa vigna le diversità possono essere notevoli, perché il Terroir presenta caratteristiche uniche e peculiari anche a pochi metri di distanza.

All’interno delle stessa Tenuta quindi si potranno vendemmiare uve che daranno origine a vini dalla personalità eterogenea. A partire dalla vendemmia 2015 inoltre Duca di Salaparuta, attraverso due tipologie d’indagine – una tradizionale e una sperimentale, ha iniziato un ulteriore percorso conoscitivo dei suoi Terroir con questi obiettivi: seguire e collegare tra loro le modificazioni nella composizione chimica dell’uva nel corso della maturazione, confrontare la cinetica della maturazione da un’annata all’altra (in funzione delle condizioni metereologiche), confrontare l’evoluzione di un vigneto rispetto ad un altro (in funzione del Terroir) e prevederne la data di maturazione fissando quindi l’inizio della vendemmia.

Ho avuto l’ opportunità, durante il press tour che è seguito al grande evento enogastronomico denominato Taormina Gourmet, di partecipare ad una coinvolgente visita e successiva degustazione, presso le Cantine Duca di Salaparuta a Casteldaccia ( Palermo ). Il tutto magistralmente organizzato ed istituito dal vulcanico giornalista palermitano Fabrizio Carrera, al quale vanno i nostri complimenti !

 

LA DEGUSTAZIONE IN ORDINE DI ASSAGGIO

1 ) DUCA NERO 2021

 

Scheda tecnica : https://www.duca.it/wp-content/uploads/2020/04/2020_SCHEDA_DUCA_TENUTE_DucaNero.pdf

Si tratta di uno spumante metodo charmat a base Pinot Nero vinificato in bianco, coltivato sulle pendici dell’Etna a 650 mt sul livello del mare.

Tra i primissimi, se non il primo, a credere nelle potenzialità del Pinot Nero su questo territorio, è stato il patriarca degli enologi italiani il Grande Giacomo Tachis, padre putativo del Sassicaia, del Turriga e dei migliori vini siciliani !

Ma veniamo alla degustazione di questo vino che ci ha favorevolmente stupito, come tutti gli altri che seguiranno :

minute bollicine salgono velocemente a zig-zag in superficie; naso elegante e piacevole con note floreali e accenni di crosta di pane ; bocca fine ed elegante, con una beva invitante, si tratta di uno charmat lungo con 6 mesi sui lieviti. I vigneti sono a Passopisciaro sull’Etna, una delle zone maggiormente vocate.

Uno spumante che alla cieca in pochissimi, per non dire nessuno, lo potrebbero collocare in Sicilia, questa è la forza dell’Etna.

Eccellente 93/100

2 ) LAVICO ETNA BIANCO 2021

 

I vigneti, in questo caso, si trovano a Solicchiata a Piana dei Daini a 650 mt/slm, la scheda tecnica qui :

https://www.duca.it/wp-content/uploads/2022/03/2021_SchedaTec_DUCA_Lavico_Bianco.pdf

Paglierino di bella intensità, brillante ; al naso è intenso ed elegante ( grande vitigno il carricante ndr ) ; bocca molto piacevole, sapida, fa salivare a lungo !

Eccellente 90/100

3 ) SENTIERO DEL VENTO 2021

 

Uno dei vini che maggiormente ci ha colpiti e stupefatti, inimmaginabile poter degustare un simile vermentino in Sicilia fino a 10/15 anni fa, scheda tecnica :

https://www.duca.it/wp-content/uploads/2018/09/2021_DUCA-DI-SALAPARUTA_Sentiero-del-Vento.pdf

l’annata 2021 è stata calda in Sicilia : giallo intenso : il naso ci ha folgorato per intensità ed alta qualità : note di macchia mediterranea, ho percepito rosmarino, salvia ed erbe officinali ; in bocca è semi aromatico, ritornano le note intercettate al naso, sapido e lungo nel finale !

Eccellente 92/100

4 ) KADOS 2021

 

Da uve grillo 100% coltivate nella Sicilia occidentale, in territorio di Salemi, scheda tecnica :

https://www.duca.it/wp-content/uploads/2018/09/2021_DUCA-DI-SALAPARUTA_Kados.pdf

bel giallo intenso; naso elegante ed intenso, ottenuto anche grazie ad un battonage sui lieviti, con note di agrumi ; bocca molto piacevole, intensa, fruttato e succoso, sapido nel finale !

Eccellente 91/100

5 ) LAVICO ETNA ROSSO 2020

 

Scheda tecnica :

https://www.duca.it/wp-content/uploads/2022/03/2021_SchedaTec_DUCA_Lavico_Rosso.pdf

Rosso rubino trasparente e chiaro ; al naso belle note di piccoli frutti rossi ; in bocca evidenzia una bella acidità, tannini in evidenza e scalpitanti, buona beva nel complesso.

Ottimo 89/100

6 ) PASSO DELLE MULE 2020

 

Scheda Tecnica :

https://www.duca.it/wp-content/uploads/2018/09/2021_DUCA-DI-SALAPARUTA_PassoMule.pdf

Granato chiaro con note violacee ; naso floreale ed intenso ; bocca calda con tannini in integrazione, emergono note di ciliegia, sapido nel finale di bocca. Questo è il toponimo del vero nero d’avola, molto didascalico.

Eccellente 92/100

7 ) DUCA ENRICO 2018

 

Scheda Tecnica :

https://www.duca.it/wp-content/uploads/2018/10/2022_SchedaTec_DUCA_Icone-DucaEnrico-2018.pdf

Il vino simbolo della cantina, le uve si ottengono da vigneti ad alberello di 35/40 anni in quel di Riesi, la produzione per ceppo è limitata a circa 1,5 kg per pianta ; le uve vengono trasportate in camion refrigerati direttamente in cantina, dopo pressatura, rimontaggo, svinatura e filtrazione viene fatta partire la fermentazione malolattica, 18 mesi di sosta in barrique piu’ un anno di bottiglia.

La produzione di uva è appena di 30/40 q.li ad ettaro !

Al colore è granato scuro, con unghia violacea ; naso intenso con spezie non invadenti; bocca sontuosa, elegante , piena e succosa, un vino di classe !

Eccellente 93-94/100

CONCLUSIONI

Una degustazione coinvolgente, dove tutti i vini si sono posizionati ad alti livelli superiori o uguali ai 90/100, ma su tutti mi hanno colpito e per certi versi meravigliato, conoscendo da almeno 20 anni i vini siciliani, lo spumante extra brut Duca Nero 2021 ed il vermentino Sentiero del Vento 2021, due vini di una piacevolezza assolutà ed una bevibilità disarmante.

Che aggiungere se non manifestare i nostri complimenti a tutte le maestranze aziendali ed in modo particolare ai due bravi enologi aziendali Salvo e Francesco, coadiuvati dall’enologo esterno Barbara Tamburini, collega ed amica in diversi concorsi nazionali ed internazionali !

Complimenti !

Roberto Gatti