Roma, 03 apr 2017 – Maschio, età media 48 anni, con preferenza verso i vini rossi: questo l’identikit dell’acquirente di vino on line in Italia, come evidenziato da uno studio realizzato da Wine Monitor Nomisma in collaborazione con Vino75.com, l’enoteca specializzata per la vendita on line.
“Sebbene l’e-commerce rappresenti solamente l’8 per cento dell’alimentare ‘virtuale’ – commenta il deputato 5Stelle e membro della commissione Agricoltura, Filippo Gallinella – i tassi di crescita a doppia cifra che stanno interessando gli acquisti in questo canale non possono passare inosservati.
L’approfondimento ha messo in luce come l’identikit del ‘consumatore tipo’ riguardi una persona di genere maschile (le donne rappresentano solamente il 15 per cento degli acquirenti), di 48 anni di età (il 61 per cento degli acquirenti appartiene alla cosiddetta ‘generazione X’, di fascia di età 36-55 anni), residente nelle regioni del Centro-Nord Italia e con una predilezione verso i vini rossi fermi e gli spumanti” – commenta il parlamentare pentastellato. Ma quanto si spende mediamente nell’acquisto di vino on line? “Il prezzo medio di una bottiglia acquistata si aggira attorno ai 13 euro, ma arriva a superare i 14 euro nel caso dei rossi fermi e degli spumanti.
Facendo un confronto per fascia di età degli acquirenti, si scopre che i ‘Millennials’ italiani comprano però bottiglie più costose: nel caso dei rossi fermi il prezzo medio a bottiglia arriva vicino ai 16 euro, mentre negli spumanti supera addirittura questo livello. Tra l’altro, parliamo di costi equivalenti a quelli della vendita diretta, solo con la comodità di fare l’ordine direttamente da casa” – aggiunge Gallinella. “È vero anche che l’e-commerce rappresenta sempre di più un canale di vendita fondamentale per la strategia commerciale delle cantine, grazie a contenuti divulgativi facilmente fruibili, oltre a raggiungere mercati lontani e complessi come quello cinese, dove la distribuzione tradizionale del vino italiano fatica ad entrare.
Per quanto mi riguarda – conclude Gallinella – da 38enne preferisco ancora spostarmi in enoteca o in cantina, perché non c’è nulla di più affascinante che ascoltare le vicende che si celano dietro alla realizzazione di ogni vino, mentre rimango sorpreso che i 50enni acquistino on line; sarà che crescendo si diventa più pigri? Probabilmente è così, ed è per questo che invito gli amanti del vino a riscoprire il contatto diretto con i produttori, poiché ogni bottiglia racchiude al suo interno una storia e, quelle umbre che ho sentito fino ad oggi, sono tutte meravigliose”.
( fonte AGENPARL)
Giudice degustatore ai Concorsi Enologici Mondiali più prestigiosi tra i quali:
» Il Concours Mondial de Bruxelles che ad oggi ha raggiunto un numero di campioni esaminati di circa n. 9.080, dove partecipo da 13 edizioni ( da 9 in qualità di Presidente );
>>Commissario al Berliner Wine Trophy di Berlino
>>Presidente di Giuria al Concorso Excellence Awards di Bucarest
>>Giudice accreditato al Shanghai International Wine Challenge
ed ai maggiori concorsi italiani.
