Home Arrabbiature Furto record alla Masi, rubato un intero tir del prestigioso vino Amarone

Furto record alla Masi, rubato un intero tir del prestigioso vino Amarone

Furto di 1500 casse da 6, per un totale di circa 9.000 bottiglie, di Costasera Amarone della Valpolicella Classico della Masi.

 

Il furto di Amarone alla Masi

Un furto che ha dell’incredibile. Un tir del vino più prestigioso prodotto a Verona dalla Masi Agricola,  società quotata nell’Euronext Growth Milan, l’Amarone Costasera per l’appunto, è scomparso. Volatizzato dal magazzino dell’operatore specializzato nella logistica internazionale di cui la cantina si avvale da anni e dove erano stoccate le bottiglie.

In tutto circa 1500 casse da 6, per un totale di circa 9.000 bottiglie, di Costasera Amarone della Valpolicella Classico DOCG delle annate 2017 e 2018, corrispondenti per l’appunto ad un tir, sottratte dalle scorte pronte per la spedizione. Indenni gli altri pregiati vini Masi immagazzinati negli stessi locali.

 

 

Un danno notevole, comunica la società, anche in considerazione del pregio dei millesimi in questione, che in tal modo potrebbero non più soddisfare pienamente le richieste del mercato. Costasera è il vino bandiera di Masi, protagonista nelle recenti celebrazioni per le 250 vendemmie dell’azienda, e di frequente chiamato a rappresentare l’Amarone della Valpolicella tra i grandi rossi italiani da invecchiamento apprezzati a livello internazionale.

È riconosciuto dalle più importanti autorità di rating nazionali e internazionali: di recente la “Buying Guide Best of Year 2022” di Wine Enthusiast quota il Costasera 2017 94 punti e classifica gli Amaroni Masi tra i migliori della Valpolicella Classica. Falstaff Wein Guide, di lingua tedesca, alla stessa annata 2017 attribuisce 95 punti.

 

 

Il furto è coperto, in ogni caso, dall’assicurazione e in più il sistema di tracciabilità “dal vigneto alla tavola”, da anni adottato da Masi, permette l’individuazione immediata di ciascuna singola bottiglia. Pertanto, non sarà facile per i ladri rivenderle sul mercato. Almeno che la volontà non sia quella di bersele tutte.

 

( Fonte Verità&affari )

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Giudice degustatore ai Concorsi Enologici Mondiali più prestigiosi tra i quali:

» Il Concours Mondial de Bruxelles che ad oggi ha raggiunto un numero di campioni esaminati di circa n. 9.080, dove partecipo da 13 edizioni ( da 9 in qualità di Presidente );

>>Commissario al Berliner Wine Trophy di Berlino

>>Presidente di Giuria al Concorso Excellence Awards di Bucarest

>>Giudice accreditato al Shanghai International Wine Challenge

ed ai maggiori concorsi italiani.