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La birra senza postumi

Creata in Australia una birra che idrata, addio ai mal di testa del giorno dopo.

 

 

In Italia, con la birra, accade più raramente ma nei Paesi anglosassoni spesso di birra ne bevono a fiumi, fino a ubriacarsi, e il giorno dopo sono dolori. Esistono delle pillole per curare quello che in inglese si chiama “hangover”, cioè i postumi della sbornia, ma ora dei ricercatori della Griffith University del Queensland, in Australia, hanno inventato una birra che, in teoria, non causa alcun malessere postumo.

 

Secondo quanto riportato dall’International Science Times, i ricercatori hanno aggiunto elettroliti (simili a quelli che si trovano in bevande sportive come Gatorade e Powerade) e ridotto la percentuale alcolica per ottenere una birra in grado di idratare il corpo. Gran parte del mal di testa post-sbornia, infatti, è legato all’elevata disidratazione causata dall’alcol.

 

Gli elettroliti sono principalmente composti da elementi come calcio, magnesio, fosforo e sodio. Il sodio causa la sensazione di sete e abilita la normale contrazione dei muscoli, mentre altri elementi come il potassio servono per supportare la trasmissione di impulsi nervosi.

 

Sudando perdiamo molti di questi minerali quindi recuperarli (anche solo bevendo acqua) è importante per ristabilire le normali funzioni. Bevendo alcolici, invece, queste sostanze si perdono perché – come ben sa chiunque abbia mai alzato un po’ il gomito, il corpo inizia a produrre più urina. A quanto pare l’esperimento condotto dai ricercatori australiani ha effettivamente avuto successo nell’idratare i soggetti, senza per altro alterare minimamente il gusto della birra stessa (che però, essendo birra australiana, forse non era poi così eccellente già in partenza).

 

Ora basterà applicare lo stesso sistema al vino, alla vodka e al rum e finalmente sarà possibile ubriacarsi in qualsiasi parte del mondo senza mai doverne pagare le conseguenze. Almeno fino a quando il fegato presenterà il conto.

 

( Fonte www.youtech.it )

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