Home DEGUSTAZIONI VINO La classifica si ribalta se guardiamo il rapporto qualità/prezzo

La classifica si ribalta se guardiamo il rapporto qualità/prezzo

 

 

 

Vi ricordate la classifica stilata da un gruppo di giornalisti ed addetti ai lavori, i quali hanno scelto i loro vini “ del cuore “, sottoponendoli ad una commissione che “ alla cieca li ha degustati ? Sotto Vi riporto i primi 10 della classifica in base al punteggio scaturito, come media aritmetica emersa dalle schede compilate.

Ma a me piace anche giocarci con queste classifiche, cosi’ ho pensato bene di mettere a fianco di ogni vino il rapporto Euro /Punto, ovvero quanto costa quel vino per ogni punto assegnato ( il rapporto qualità/prezzo ). I migliori sono decisamente al Sud d’ Italia, segno evidente che si può bere molto , ma molto bene, con dei prezzi ancora convenienti per noi, che siamo dei consumatori finali !

Buona lettura

Roberto Gatti

 

 

 

 

 n°10 Cerretalto 2006

Brunello di Montalcino Docg

Casanova di Neri

 

Punteggio »94 Categoria »RossoRegione »ToscanaNazione »Italia

150,00 Euro = 1,59 E/P ( 6° posto )

Chi storce il naso davanti all’uso del legno piccolo a Montalcino dovrebbe conoscere Giacomo Neri, che ne è l’indiscusso campione, per questo considerato il capofila della scuola “modernista” del Brunello. In realtà fare grandi vini così per rossi a base sangiovese non è cosa troppo semplice. Il Brunello Cerretalto del 2006 ne è emblematico esempio. Ha colore rubino granato vivo e luminoso, profumi di amarena, vaniglia e spezie dolci, molto nitidi, e bocca imponente ma agile, salina, elegante, con tannini fitti ma fini e finale caldo ed avvolgente.

 

 

 

 

 

 n°9 Giulio Ferrari Riserva del Fondatore brut 2001

Trento Doc

Ferrari

 

Punteggio »94 Categoria »BollicineRegione »Trentino-Alto AdigeNazione »Italia

70,00 Euro = 0,74 E/P ( 4° posto )

Ecco il migliore fra le bollicine made in Italy, chardonnay in purezza coltivato nel vigneto di Maso Pianizza a quasi 600 metri sul livello del mare. Ha spuma evanescente e perlage fine e molto fitto e continuo. I profumi vanno dalle note varietali di susina gialla a quelle di lieviti fino a lievi sentori di miele e di cioccolato bianco. Cremoso in bocca, con l’anidride carbonica perfettamente disciolta che stuzzica delicatamente lingua e palato e prelude ad un finale sottile e lunghissimo.

 

 

 

 

 

 n°8 Vecchio Samperi Ventennale s.a.

 

De Bartoli

 

Punteggio »94 Categoria »LiquorosoRegione »SiciliaNazione »Italia

40,00 Euro (bottiglia da l. 0,500 ; considerato euro 60 da 0,75 )

= 0,63 E/P ( 3° posto )

Marco De Bartoli, che ci ha lasciato da poco più di un anno, sosteneva sempre con foga – e a ragione –  che questo sarebbe il “vero” Marsala Vergine se la denominazione fosse un po’ più rigorosa di quanto non sia. Il suo Ventennale, da uve grillo in prevalenza, ha colore ambrato e profumi di castagne sotto spirito e di cacao amaro. Sapore salato, ricco ma elegante, da grande vino ossidativo, che chiude con un finale di lunghezza infinita. Un vero vino dell’anima.

 

 

 

 

 

 n°7 Radici Riserva 2005

Taurasi Docg

Mastroberardino

 

Punteggio »94 Categoria »RossoRegione »CampaniaNazione »Italia

28,00 Euro = 0,29 E/P ( 1° posto )

Iniziamo sottolineando il prezzo, persino troppo basso per un vino del genere, uno fra i migliori vini da uve aglianico mai fatti. Una versione magica per un vino leggendario, il più tradizionale e classico fra i rossi irpini  che ha già avuto onori internazionali fin dalle annate ’68 e ’71. Ha colore granato vivo e intenso, profumi floreali, di rosa e di viola, con sentori speziati che preludono alla formazione di goudron. Teso al gusto, con tannini perfetti, giovanili e gagliardi, ma non aggressivi. Chiude sottile, lungo ed aristocratico.

 

 

 

 

 

 n°6 Le Rocche del Falletto Riserva 2007

Barolo Docg Riserva

Giacosa

 

Punteggio »95Categoria »RossoRegione »PiemonteNazione »Italia

280,00 Euro = 2,94 E/P ( 8° posto )

Bruno Giacosa con la figlia Bruna hanno deciso di saltare un anno e non produrre la Riserva 2006, ma tornano alla ribalta con un Le Rocche del Falletto Riserva 2007 emozionante. Granato luminoso, come tutti gli “etichetta rossa” di Bruno Giacosa da giovani. Profumi nitidi, eleganti, di viola, ribes e lieve terra bagnata. Sapore saldo, agile come un grande maratoneta, essenziale, con tannini gagliardi ma già ben tamponati. Ne riparleremo fra vent’anni per godercelo nel suo crepuscolo.

 

 

 

 

 

 n°5 Amarone della Valpolicella Classico 2003

Amarone della Valpolicella Docg

Quintarelli

 

Punteggio »95 Categoria »RossoRegione »VenetoNazione »Italia

250,00 Euro = 2,63 E/P ( 7° posto )

Quando un uomo lascia dietro di sé dei capolavori sarà ricordato per sempre. E’ il caso di Bepi Quintarelli che se n’è andato quest’anno con questo lascito per noi straordinario. L’Amarone Classico del 2003, in particolare, ha colore granato intenso e cupo e meravigliosi sentori di amarena sotto spirito con lievi note fumé che sono l’aspetto più tradizionale del suo stile. Delizioso all’assaggio, dove la potenza alcolica dovuta alla corvina appassita trova sponda in un’elegante acidità dal profilo quasi salino. Finale lungo ed avvolgente, da vero fuoriclasse.

 

 

 

 

 

 n°4 Monfortino 2004

Barolo Docg Riserva

Conterno

 

Punteggio »96Categoria »RossoRegione »PiemonteNazione »Italia

350,00 Euro = 3,64 E/P ( 10° posto )

Roberto Conterno, terza generazione al timone della cantina dopo il nonno Giacomo e il padre Giovanni, è l’artefice di questo grande e classico Barolo, un monumento della vitienologia di Langa. Colore granato intenso ma vivo e luminoso. Profumi complessi anche se giovanili, con note mentolate, che anticipano sentori di erbe di montagna, viola e lieve liquirizia appena accennata. Sapore deciso, di ottimo corpo, teso, con tannini ancora evidenti e finale lunghissimo. Un vino molto giovane, che potrà evolvere per decenni.

 

 

 

 

 

 n°3 Sassicaia 2009

Bolgheri Sassicaia Doc

San Guido

 

Punteggio »96 Categoria »RossoRegione »ToscanaNazione »Italia

140,00 Euro = 1,45 E/P ( 5° Posto )

Mi sono già pronunciato di recente, su queste pagine, su questa straordinaria versione di Sassicaia. Ha colore rubino intenso e vivo, di buona concentrazione. I profumi sono già complessi, le note fruttate di mirtillo sono evidenti, come quelle speziate e lievemente di cuoio, con sentori di grafite in sottofondo. Il sapore è teso, elegantissimo, con tannini fini, appena accennati, paragonabili a quelli dei grandi Pauillac, ma con una setosità maggiore ed un corpo avvolgente che lo conduce ad un finale anche sottile ma estremamente lungo.

 

 

 

 

 

 n°2 Monprivato Ca’ d’Morissio Riserva 2004

Barolo Docg

Giuseppe Mascarello e Figlio

 

Punteggio »96 Categoria »RossoRegione »PiemonteNazione »Italia

330,00 Euro = 3,43 E/P ( 9° Posto )

Questo grandissimo Barolo è firmato da quel produttore di rara sensibilità che si chiama Mauro Mascarello e offre caratteristiche tipiche di quella zona centrale del comprensorio barolista che magicamente unisce la finezza di La Morra con la potenza di Monforte. Colore granata brillante e profumi molto complessi, che prevedono persino note balsamiche, accanto a quelle classiche di viola e più leggere di liquirizia. I tannini sono ancora gagliardi, per gioventù e razza, e anche la componente di acidità è evidente all’assaggio. Finale in magica sintesi con la cadenza alcolica, che tampona le rugosità tannico-acide fino a far raggiungere una persistenza calda e vellutata.

 

 

 

 

 

 n°1 Trebbiano d’Abruzzo 2007

Trebbiano d’Abruzzo Doc

Valentini

 

Punteggio »97 Categoria »BiancoRegione »AbruzzoNazione »Italia

50,00 Euro = 0,51 E/P ( 2° Posto )

Edoardo Valentini è stato un grandissimo viticolture. Suo figlio Francesco Paolo non è da meno e con il suo Trebbiano 2007 ci presenta un vero capolavoro.Ha colore dorato chiaro e profumi in parte ancora fruttati, con note di mela annurca e fiori di campo, leggeri sentori di pasta di olive verdi e di susine Regina Claudia. Sottile, elegante, quasi tagliente al palato, dove un’acidità salata, tartarica, domina la scena rendendo il vino essenziale, privo di barocchismi e totalmente impegnato a descrivere vitigno e territorio con classe e leggerezza, Tra i più grandi bianchi mediterranei di sempre. Invecchierà bene per almeno trent’anni. Per me un vino da 100/100.

 

 

 

 

( Note di degustazione tratte dal sito Doctor Wine )

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Giudice degustatore ai Concorsi Enologici Mondiali più prestigiosi tra i quali:

» Il Concours Mondial de Bruxelles che ad oggi ha raggiunto un numero di campioni esaminati di circa n. 9.080, dove partecipo da 13 edizioni ( da 9 in qualità di Presidente );

>>Commissario al Berliner Wine Trophy di Berlino

>>Presidente di Giuria al Concorso Excellence Awards di Bucarest

>>Giudice accreditato al Shanghai International Wine Challenge

ed ai maggiori concorsi italiani.