Primavera si sa è la stagione preferita per fare un po’ di pulizia. Così ha fatto l’ imprenditrice americana V.Cheryl Womack che aveva un vero e proprio patrimonio in cantina di cui ha deciso di disfarsi. Niente cimeli vintage, ma la metà di una vastissima collezione di bottiglie di vino battute nella sede di New York di Sotheby’s.
“Non riuscirò mai a bere tutto questo vino”, ha detto la sig.ra Womack in un’intervista prima dell’asta “Questo è un modo per mettere in circolazione in tutto il mondo le bottiglie in modo che qualcuno possa berle”.
Ieri abbiamo già parlato di un’asta milionaria, ma confronto a questa c’è da rimanere a bocca aperta: infatti complessivamente è stata raccolta la cifra astronomica di 3,96 milioni di dollari, e di questi 1,7 milioni solo per la vendita di 4.775 bottiglie di Womack da Bordeaux, Borgogna, California e Australia. Altri 48.400 dollari (l’una) per due casse di Chateau Petrus del 1990 e 36.300 dollari l’una per due casse di Petrus del 1998.
Il vino può dimostrarsi quindi un investimento fruttuoso che potrebbe diffondersi sempre più nei prossimi anni, per chi ha notevoli disponibilità economiche. L’importante è però farsi consigliare da un esperto che può suggerire gli acquisti migliori.
( Fonte Blogosfere )
Giudice degustatore ai Concorsi Enologici Mondiali più prestigiosi tra i quali:
» Il Concours Mondial de Bruxelles che ad oggi ha raggiunto un numero di campioni esaminati di circa n. 9.080, dove partecipo da 13 edizioni ( da 9 in qualità di Presidente );
>>Commissario al Berliner Wine Trophy di Berlino
>>Presidente di Giuria al Concorso Excellence Awards di Bucarest
>>Giudice accreditato al Shanghai International Wine Challenge
ed ai maggiori concorsi italiani.
