Home DEGUSTAZIONI VINO L’AMARONE LATIUM, CAMPO LEON

L’AMARONE LATIUM, CAMPO LEON

 

 

 

Ero stato in visita, alcuni anni fa, a questa bella realtà della Valpolicella allargata in valle d’ Illasi ed i suoi vini mi si sono impressi nella memoria gusto/olfattiva in maniera indelebile.

 

 

Poi un giorno leggo su un sito internet “ specializzato “ di una degustazione organizzata da un gruppo di colleghi/amici, i quali dopo averne degustato almeno 84, posizionano questo amarone non proprio tra i primissimi posti ma addirittura al 58° posto, insieme a tanti altri blasonati e di sicura eccellenza !

Lungi da me metter in dubbio le capacità dei colleghi, ma dopo 30/40 degustazioni di questo tipo di vino, le “ sviste “ ed i “ granchi “ diventano piu’ facili ed imprevedibili di quanto non si pensi !

 

Sto scrivendo dell’azienda :


 

Società agricola Latium Morini

Mezzane di Sotto · 37030 · VR ·

T. 39 045 78 34 648 · M. 39 392 90 48 995

Internet : http://www.latiummorini.it

 

 

Un po di storia

 

Sono trascorsi più di quarant’anni dacché i nostri genitori fondarono questa azienda agricola: piccola, senza pretese, ma supportata da tanto entusiasmo. Fino a non molto tempo fa le produzioni viticole venivano conferite alla Cantina Sociale locale. 
Oggi, in sette tra fratelli e cugini, abbiamo ereditato un’attività che ci ha pienamente coinvolti ed impegnati, raggiungendo dimensioni ragguardevoli. L’amore per la vita di campagna e la passione per la coltivazione della vite, in primis, hanno decretato la nascita di Latium. Siamo impegnati nella produzione di vini pregiati come il Soave, il Valpolicella e l’Amarone, quintessenza delle nostre calde terre di Illasi, la cui nobiltà trova le sue più profonde radici nella storia passata.

Le origini del nostro borgo sono fatte risalire agli antichi Romani i quali, transitando per remote terre di conquista, trovarono qui un ambiente ideale per la coltivazione di viti, olivi e alberi da frutto. I locali non tardarono a chiamarli i Latii, “quelli del Lazio”, qualificandoli come “foresti”, stranieri. I ritrovati storici – poche pietre consunte venute alla luce casualmente, arando – danno testimonianza che noi, con mal celato orgoglio, siamo i depositari di duemila anni di storia.

Duemila anni che hanno invitato le nostre popolazioni rurali all’addomesticamento di queste terre silvane, e che oggi ci offrono ciò che di buono la natura ha concesso e che tutto il mondo ci invidia: il nostro vino. La memoria rende grande un Paese e tutto ciò che costituisce il nostro passato è frutto di passione, dedizione, sacrificio. Il nome Latium ricorda a noi e a tutti coloro che apprezzano il buon vino che le nostre radici sono antiche e nobili, come nobili e antichi sono i profumi dei vini che vi proponiamo.

 

 

Scheda tecnica

 

Amarone Campo Leon 2008 gr. 16,5

 

Filosofia: vino di grande stoffa, potente e vigoroso, morbido e vel­lutato.

Descrizione: si presenta limpido di color rosso granato con riflessi rubini e consistente nel bicchiere, alla luce impenetrabile. All’olfatto si manifesta molto intenso, complesso quasi ampio di qualità eccel­lente. Numerose sono le percezioni, tra le principali profumi di viola, confettura di ciliegia, frutti sotto spirito, sentori di minerali e spezie quali, vaniglia, liquirizia e pepe nero. In degustazione si presenta secco, caldo e morbido con una buona freschezza ed un’elegante tannicità e sapidità. È un vino equilibrato, intenso e molto persi­stente di eccellente qualità. Robusto il corpo ed uno stato evolutivo pronto, è un vino di una entusiasmante armonia.

Provenienza: dai nostri vigneti situati in Tregnago, Grezzana, Illasi e Mezzane. Impianti guyot 8000 ceppi/ha.

Vitigni: Corvina Corvinone 70%, Rondinella 20%, Oseleta e Cro­atina 10%.

Resa: 30hl.

Vendemmia: Manuale, con rigorosa selezione delle uve in base all’epoca di maturazione, dalla prima decade di ottobre. Segue ap­passimento in plateaux da 5/6 Kg in ambiente a clima controllato per 100/120 gg.

Vinificazione e Affinamento: Uva diraspata e pigiata dalla metà di gennaio, macerazione a freddo a cui segue fermentazione con­trollata 20/30 gg con frequenti rimontaggi e movimentazione del pigiato (temperatura tra i 18 e i 25 °C) Segue affinamento in botti di rovere da 350 lt per 30 mesi circa 8/10 mesi in bottiglia.

Dati analitici:

Alcool: 16,50 % vol.

 

Note di degustazione

 

Colore : rosso rubino tendente al granato ;

Olfatto : naso intenso che necessita di opportuna ossigenazione, per consentire ai fumi dell’alcol di evaporare ; frutta sotto spirito, cacao, amarena e ciliegie, fiori secchi ;

Gusto/olfatto : in bocca entra denso, caldo, succoso, di grande forza ed intensità, la frutta sotto spirito e macerata è di grande soddisfazione, tannini fini ed amalgamati, di grande bevibilità e qualità, lungo !

 

Un vino da considerare Ottimo per quanto ha dimostrato nel bicchiere (almeno 90/100 ), questa esperienza indiretta mi ha fatto capire che certe tipologie di vino sono molto piu’ impegnative di altre da degustare ed oltre un certo numero non si può andare, rischiando diversamente di mettere in difficoltà anche i palati piu’ esperti e smaliziati, perchè per tutti subentra l’assuefazione e la stanchezza.

Personalmente mi sento di consigliare vivamente questo prodotto, perchè anche dopo tanti giorni ha mantenuto integre le proprie peculiarità organolettiche !

 

Roberto Gatti

10 Marzo 2013


Un video aziendale al link : http://www.latiummorini.it/ita/video.php


 

 

 

 

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Giudice degustatore ai Concorsi Enologici Mondiali più prestigiosi tra i quali:

» Il Concours Mondial de Bruxelles che ad oggi ha raggiunto un numero di campioni esaminati di circa n. 9.080, dove partecipo da 13 edizioni ( da 9 in qualità di Presidente );

>>Commissario al Berliner Wine Trophy di Berlino

>>Presidente di Giuria al Concorso Excellence Awards di Bucarest

>>Giudice accreditato al Shanghai International Wine Challenge

ed ai maggiori concorsi italiani.