Home News MARTELLI (ASSOENOLOGI): LEGGERE BENE LE STATISTICHE, CALANO GIOVANI CHE BEVONO VINO

MARTELLI (ASSOENOLOGI): LEGGERE BENE LE STATISTICHE, CALANO GIOVANI CHE BEVONO VINO

MARTELLI (ASSOENOLOGI): LEGGERE BENE LE STATISTICHE, CALANO GIOVANI CHE BEVONO VINO


S a un consumo consapevole e ad una corretta informazione ai cittadini


 


Milano, 5 aprile – La pubblicazione dellultimo rapporto Istat sul consumo di alcol in Italia non deve essere lennesima occasione per demonizzare il vino, che viene erroneamente considerato elemento ancor pi pericoloso se accostato ai giovani. Ad unattenta lettura dei dati dellIstituto di rilevazione statistica si rileva che si ridotto il numero di giovani che consuma quotidianamente vino e di quelli che bevono solo vino e birra. Diversamente aumentata la porzione di adolescenti che consuma cocktail e bevande alcoliche diverse dal vino.


il richiamo del direttore generale di Assoenologi, Giuseppe Martelli, che ha commentato il rapporto Istat sul consumo di alcol in Italia, pubblicato oggi.


quello che Assoenologi denuncia da tempo e lo facciamo anche oggi con maggiore forza perch siamo alla vigilia dellapertura del Vinitaly, la fiera internazionale del vino prosegue Martelli . unoccasione per richiamare alla correttezza dellinformazione che, se spettacolarizzata o travisata, rischia di avere pesanti ripercussioni sul piano economico per un comparto che rappresenta la prima voce dellagroalimentare italiano, in termini di fatturato.


Assoenologi ricorda che dagli anni 70 ad oggi i consumi interni di vino sono scesi dai 120 litri pro capite agli attuali 43 e lItalia figura negli ultimi posti in Europa nel rapporto tra alcol e incidenti stradali.


Ogni abuso da condannare aggiunge il direttore generale dellAssoenologi ma non possiamo fare a meno di rilevare che siamo di fronte a una esagerazione mediatica che sta inculcando nei consumatori lidea che il vino sia la causa di tutti gli incidenti  stradali, senza mai far differenza tra vino e intrugli che vengono bevuti solo per sballare. Quasi che il consumo di una buona bottiglia durante il pasto sia un crimine e non un piacere. Tutti parlano delle stragi del sabato sera, ma nessuno dice che i giovani nei locali  non bevono vino ma altro”.


 


( Fonte Assoenologi )

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Giudice degustatore ai Concorsi Enologici Mondiali più prestigiosi tra i quali:

» Il Concours Mondial de Bruxelles che ad oggi ha raggiunto un numero di campioni esaminati di circa n. 9.080, dove partecipo da 13 edizioni ( da 9 in qualità di Presidente );

>>Commissario al Berliner Wine Trophy di Berlino

>>Presidente di Giuria al Concorso Excellence Awards di Bucarest

>>Giudice accreditato al Shanghai International Wine Challenge

ed ai maggiori concorsi italiani.