Lazienda si chiama Panevino, come dire semplicit assoluta di un personaggio ruvido e schietto. Col vino, Gianfranco Manca ha un rapporto diretto, lo produce per secolare tradizione di famiglia e – taglia corto – <perch mi piace>. Ha una dozzina di ettari di vigneto a Nurri, dove coltiva Cannonau, Monica, Carignano, Cagnulari, Gir e unaltra infinit di vitigni. Il suo vino si chiama Per, ma lanno scorso era Ogu e prima ancora Mariposa, Skistos e Perdacoddura. Perch Manca, vignaiolo cantiniere anche per passione, attraverso i nomi segna fatti della vita e della vite: <Con Mariposa ho voluto fare un Cannonau femmina. Per indica eventi degli ultimi tempi in campagna: per ha fatto molto caldo, per scoppiata la siccit, per ha piovuto, per arrivata la peronospora, per nato mio figlio>. Per nasce da vigne vecchie di oltre centanni, base Cannonau <pi tanti altri vitigni>
E un vino Igt (Indicazione geografica tipica), ma mentre tutti i vignaioli sognano blasoni Doc e Docg, Manca vorrebbe declassarlo a Vino da tavola, <cos la piantano con tutte queste scartoffie>. Eun rosso di ottima struttura da 14,5 gradi. Biologico? <Ho lattestato, ma non me ne importa nulla. In vigna uso solo zolfo, argilla, preparati con erbe officinali. E tante preghiere>.
( Fonte Unionesarda )
Giudice degustatore ai Concorsi Enologici Mondiali più prestigiosi tra i quali:
» Il Concours Mondial de Bruxelles che ad oggi ha raggiunto un numero di campioni esaminati di circa n. 9.080, dove partecipo da 13 edizioni ( da 9 in qualità di Presidente );
>>Commissario al Berliner Wine Trophy di Berlino
>>Presidente di Giuria al Concorso Excellence Awards di Bucarest
>>Giudice accreditato al Shanghai International Wine Challenge
ed ai maggiori concorsi italiani.
