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TRASFERTA IN PIEMONTE : LE MIE DEGUSTAZIONI

( nella foto grappoli di Albarossa )


 


 


 


Durante la mia permanenza in Piemonte per partecipare alla manifestazione Dolcetto&Dolcetto 2007, di cui il mio report dettagliato al link:


https://www.winetaste.it/ita/anteprima.php?id=2622


e per ledizione 2006 al link: https://www.winetaste.it/ita/anteprima.php?id=913


ho avuto modo, durante gli incontri pomeridiani con i produttori presenti, di approfondire altre tipologie di vino, e di incontrare ottimi prodotti che di seguito vi voglio elencare. Nomi non altisonanti in certi casi, che si sono rivelati come vere piacevoli sorprese, dallottimo rapporto Q/P in molti casi.


Ho avuto modo di degustare, per la prima volta nella mia lunga militanza vinicola, un vino proveniente dal vitigno Albarossa,


( Trattasi di un vitigno ottenuto nel 1938 dal Prof. G. Dalmasso incrociando Nebbiolo x Barbera. Lo studio delle caratteristiche ampelografiche, produttive ed enologiche vennero approfondite solo negli anni ’60 e ’70 (Curzel, 1965; Eynard 1964 e 1966). Il Centro Miglioramento genetico e Biologia della Vite-CNR di Torino (CVT) nel 1977 provvedeva ad iscrivere il vitigno nel Catalogo Nazionale delle Variet di Vite. Ulteriori studi condotti negli anni ’90 da parte del CVT, in collaborazione con l’Azienda Sperimentale Regionale Tenuta Cannona, hanno consentito di inoltrare nel 2000 la richiesta al Ministero per l’inserimento dell’Albarossa nella lista dei vitigni raccomandati per le province di Alessandria, Asti e Cuneo ).


Ora un pugno di viticoltori ha impiantato questa variet e sembra stia regalando delle buone performance. Ma anche vini mai sentiti prima, provenienti da vitigni quali il Carialoso ( che in dialetto piemontese significa : carica lasino ), il Rouchet, un Brachetto metodo charmat in rosa, un Rosato a base nebbiolo 100% ecc.



Antica Azienda Vinicola Scarpa


Vino Albarossa 2004 incrocio Nebbiolo x Barbera valutazione 86/100


Vino Rouchet semiaromatico, con un bel naso invitante, da provare: 85/100


 


Azienda Bertolotto della fam. Traversa


Questa azienda gi la avevo notata lo scorso anno per  suoi prodotti, per la qualit medio-alta, su tutta la linea aziendale, e questanno ne ho avuto una ulteriore


conferma :


Vino bianco Il Barigi 2006-da uve 50% cortese 50% favorita


Bel profumo quasi aromatico; in bocca molto piacevole, caldo e lungo


Un vino da 88/100 molto buono


 


Dolcetto 2005 La Muiette


Note balsamiche al naso, fine ; in bocca equilibrato


87/88


 


Azienda Vineria C dei Mandorli


Un nuovo tipo di brachetto ros, elaborato da questo giovane e bravo viticoltore:


uno spumante metodo charmat : profumi aromatici, tipici delluva di provenienza, in bocca di gradevole beva : da provare, una vera novit nel panorama degli spumanti italiani, tipologia ros : 87


 


 


Azienda Marengo di Strevi


Qui siamo nel cuore dei vini aromatici e dolci : Strevi


Vino Carialoso, in dialetto piemontese significa letteralmente : Carica l asino, credo questa sia una delle pochissime, se non lunica azienda a produrre un simile vino:


naso aromatico, in bocca gradevole, con un buon corpo, originale ed unico : da provare : 86/87


 


Moscato secco Muma-gr. 13-


Aromatico al naso, e non poteva essere altrimenti visto il vitigno di provenienza, in bocca gradevole, particolare. Da provare : 86/87


 


Brachetto passito : 88 non stucchevole


Moscato Passito : 88 non stucchevole


Due prodotti unici, da provare assolutamente


 


La mia carrellata di degustazioni a la voil proseguita nei pomeriggi successivi in piedi, davanti ai produttori, e dovendo interloquire con loro, hanno avuto un approfondimento che non paragonabile a quello ottenuto nelle mattinate destinate alle degustazioni professionali, seduti senza nessuno davanti e con la massima concentrazione, ma sono convinto che per i buoni prodotti sia sufficiente avvicinare il bicchiere al naso e difficilmente potranno trarci in inganno.


 


In ordine alfabetico:


 


Abbona Marziano


Barolo 2003 Pressenda


Pur essendo stata un annata torrida, questo barolo fine al naso, ed equilibrato in bocca. Un vino che si avvicina molto agli 89-90/100


 


Boschis Francesco


Sauvignon atipico, molto particolare, ma gradevole 85


Barbera : abbastanza buona 83/84


 


Bricco del Cucu


Dolcetto Vigna S. Bernardo 2005-gr.14-


Violaceo inteso, al naso il frutto che emerge, in quanto stato affinato in botte grande; bocca morbida : 86


Langhe rosso Diavolisanti : profumo intenso, insolito ed originale; in bocca gradevole, morbido : 88


 


C Viola


Questa stata una delle tre aziende, il cui dolcetto delle mattinate mi piaciuto sopra tutti gli altri 150 : il Barturot. Lazienda di due soci, uno dei quali lenolgo Caviola, che non era presente nel pomeriggio, ed  ho degustato:


Barbera Brichet 2006


molto godibile, acidit in sottofondo e contenuta, buona la chiusura di bocca: 86/87


Langhe Nebbiolo


Belli i profumi, in bocca tende ad asciugarla un p, pulito


 


Cantina Clavesana


Questa cantina sociale di Dogliani, merita alla grande di essere segnalata, in quanto riuscita a coniugare buona qualit  a dei prezzi onesti ed abbordabili. Gi lo scorso anno era risultata tra le migliori e questanno ne ho avuto una riconferma: bravi


( vedere le degustazioni del mattino ai link di cui sopra )


 


Cantina della Porta Rossa


Nebbiolo d Alba 2005


Profumi puliti e di buona qualit; bocca morbida e piacevole ( barrique free, solo botte grande ) : 86/87


Barolo 2001 : profumi di media intensit; in bocca morbido e gradevole


 


Cantina Gigi Rosso


Questa cantina era spiccata nelle degustazioni mattutine, come unaltra delle mie tre preferite, per il dolcetto Moncolombetto 2006 a cui ho assegnato il punteggio massimo di 88/100, mentre nel pomeriggio non potevo passare oltre al banco del produttore, vista la bellezza estetica e soprattutto nei modi eleganti e fini di porsi, della collaboratrice presente , di origine inglese :


Roero Arneis


Paglierino in buona tonalit, buoni i profumi, caldo e gradevole in bocca : 85


Fresia


Un vitigno scarsamente conosciuto ed apprezzato, che invece merita di essere valorizzato, in quanto ha una beva facile, scorrevole e piacevole, come questa:


fruttata, gradevole, con una giusta tannicit. Un vino che bene si abbina a molteplici piatti della nostra cucina quotidiana: 86


 


Drocco Luigi


Una azienda che gi si era messa in luce lo scorso anno, ed anche in questa occasione si riconfermata, segno questo di una continuit nella ricerca della qualit. La prima caratteristica dei vini Drocco, che emerge positivamente, la finezza ed eleganza dei profumi, e durante le degustazioni mattutine, ho riscontrato il miglior profumo su oltre 43 dolcetti degustati. A breve ne scriver in dettaglio anche di questa azienda, da seguire con molta attenzione : bravi.


 


Marengo Aldo F.lli


Dolcetto base Pirun-gr.12


Ha una bella bevibilit, da bere tutti i giorni: 83


Suri : belli i profumi, bella bevibilit : 85


Sognatore : da uve barbera Dolcetto merlot


armonico, piacevole : 86


 


Negretti


Barolo 2003 : fini i profumi, la bocca asciugante. Un buon prodotto comunque : 86/87


 


 


P.A.VITI.M.


Questa una giovane cooperativa di solo 4 soci, ma che gi si messa in bella evidenza con i suoi prodotti : da seguire in futuro.


Nebbiolo d Alba 2005-gr. 14-


Profumi tipici, equilibrato, secco in bocca, tannico, e chiude con una buona Pai


Barbera dAlba 2004


Bella acidit in evidenza, abbastanza equilibrato


 


Rizzi


Barbaresco Suran ( in piemontese Sud ) 2004 Pajor


Naso stupendo; in bocca tipico e rispecchia la tipologia, accattivante e molto buono : 88/89


Barbaresco 2001


Evoluto, con profumi terziari, da degustare con molta calma e piu tempo a disposizione;


 


Savigliano F.lli


E questa la terza azienda che entrata tra le mie tre preferite delle degustazioni mattutine, per lalta qualit dei suoi prodotti: una bella riconferma su quanto avevo captato lo scorso anno.


Barolo 2003-gr. 14-


Naso fine, in bocca c un bel frutto, gradevole, in evoluzione, ma a mio parere questo vino gi godibilissimo ora, ad un prezzo direi onesto : 14,50 euro


 


Sicca Giovanni


Il giovane figlio enologo presso una grande realt del doglianese, e la sua mano in cantina si sente.


Mattia Ros-2006-gr. 12,50


Mattia il piccolo nipotino di nonno Giovanni, tra laltro giovane ancora lui:


ottenuto da uve nebbiolo 100% vinificate in rosa, devo dire che questo un esperimento ben riuscito : bei profumi di fragoline di bosco e piccoli frutti rossi, ma anche di rosa; gradevole con una beva facile e scorrevole: da provare 86/87


 


Ho avuto molte conferme su quanto era emerso lo scorso anno, ed alcune belle sorprese, riscontrabili negli elenchi di cui sopra, mentre nel link richiamato, potrete trovare i prodotti che piu mi sono piaciuti, considerando che esiste sempre, da parte di ognuno di noi, anche se siamo degustatori di professione, un buon margine di soggettivit. Ma come sempre ribadisco, ad ognuno che me lo chiede, come sia possibile degustare tanti vini e riuscire a distinguerli uno dallaltro, posso  affermare che :


1)     una questione di allenamento ed esperienza, forse questultimo il fattore piu importante, non disgiunti da una grande passione ;


2)     in secondo ordine : che i vini migliori svettano sempre sugli altri, senza ombra di dubbio ed quasi impossibile che possano sfuggire o passare inosservati; cosi come pure quei prodotti che sono difettati al naso o troppo aciduli o verdi in bocca: praticamente i migliori ed i peggiori non sfuggono mai, forse a volte possono essere penalizzati di qualche punto i vini intermedi, ma la sostanza non cambia poi di molto.


 


Prosit cari amici lettori con i magnifici vini piemontesi, ed il prossimo anno mi riprometto , di potere essere presente alle degustazioni professionali riservate alla stampa, per le altre tipologie piu blasonate  quali : barolo e barbaresco.


Questanno sono stato chiamato a Benvenuto Barbaresco, ma altri impegni gi presi non mi hanno consentito di esserci, ed una parola data per me ancora molto importante, su certe cose sono ancora un uomo daltri tempi, quando non era necessario sottoscrivere contratti, ma bastava una stretta di mano ed uno sguardo di intesa.


Roberto Gatti


21 Settembre 2007


 


 


 


 


 


 


 


 


 


 


 


 


 


 


 


 


 


 

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Giudice degustatore ai Concorsi Enologici Mondiali più prestigiosi tra i quali:

» Il Concours Mondial de Bruxelles che ad oggi ha raggiunto un numero di campioni esaminati di circa n. 9.080, dove partecipo da 13 edizioni ( da 9 in qualità di Presidente );

>>Commissario al Berliner Wine Trophy di Berlino

>>Presidente di Giuria al Concorso Excellence Awards di Bucarest

>>Giudice accreditato al Shanghai International Wine Challenge

ed ai maggiori concorsi italiani.