Home DEGUSTAZIONI VINO UN PARMIGIANO REGGIANO CON 71 MESI DI STAGIONATURA.

UN PARMIGIANO REGGIANO CON 71 MESI DI STAGIONATURA.

 


 


Si avete letto bene e non è un errore : 71 mesi di stagionatura, pari a quasi 6 anni, per questo Parmigiano Reggiano Dop.


Durante lultimo Vinitaly di Verona, si è tenuta una degustazione con la partecipazione di 10 campioni nazionali dei Sommelier, i quali hanno presentato altrettanti vini, con in abbinamento varie pietanze da loro stessi scelte.


Un caro saluto allamico Eddy Furlan del Ristorante La Panoramica di Nervesa della Battaglia ( Tv ) , dove ho trascorso giornate e serate indimenticabili con il ( comune ed ora defunto ) caro amico Bertino Travagli dell Osteria La Vecchia Chitarra di Ferrara ( ora chiusa e passata in mani cinesi !! sic ! ).


Mi ha incuriosito il formaggio presentato dal vice-presidente dell’A.I.S., responsabile dell’enoteca A Posaa di Portovenere, Antonello Maietta, con il quale mi lega un sentimento di stima reciproca, dovuto ad un amico comune carissimo, che ha proposto


Il Parmigiano Reggiano Export Malandrone 1477del Caseificio Nuovo Malandrone di Pavullo, stagionato ben 70 mesi.


Cosi descriveva le caratteristiche di questo formaggio, al Vinitaly lamico Antonello Maietta :


“il grande formaggio abbandona la pianura e va in montagna, con una “sapidità che sfocia in salinità” indispensabile per reggere l’abbinamento ad un vino “che si presenta con la livrea delle grandi occasioni impossessandosi della cavità orale”.


Non è stato difficile, per un ultragoloso/curioso e  ficcanaso come chi Vi scrive, reperire tale prelibatezza, Vi stò scrivendo cari amici lettori di :


 


Caseificio Sociale Nuovo Malandrone


Societa’ Agricola Cooperativa


41026 Miceno (MO)


37, VIA PER POLINAGO


tel: 0536 21002


 


Non ritenendomi un tuttologo e non essendo un esperto di formaggio, ho degustato questo capolavoro dellarte casearia italiana, con tutta lumiltà del caso,  e devo dirvi di avere incontrato  effettivamente un Signor Formaggio, con molti profumi, tra cui è spiccata una nota di fieno secco, erba medica, ed un gusto intenso ma allo stesso tempo equilibrato, molto gustoso. Per gli abbinamenti con i vini,  effettivamente devo ancora verificare tra lamarone proposto da Maietta, ed un passito proposto dal maestro e docente Onaf, il caro amico, Michele Grassi.
Mi sono avvalso proprio della sua consulenza/collaborazione,  e devo dire in tutta onestà che a mio avviso, Michele Grassi è oggi uno dei maggiori esperti nellarte casearia che possiamo vantare in Italia ( vedasi a tal proposito il link:
http://www.vinit.net/vini/Le_Mie_Degustazioni/Un_docente_Onaf_si_cimenta_in_Malga_115.html )


docente ufficiale Onaf ed accreditato ai maggiori Concorsi Caseari Italiani, il quale dopo avere degustato il formaggio in oggetto,  mi ha inviato la scheda tecnico/descrittiva di cui sotto  :


 


Scheda tecnica di degustazione a cura del docente Onaf Michele Grassi


Codigoro 20 aprile 2009


 


Campione : Unico


Spicchio di circa 1 Kg. di 71 mesi di stagionatura


Formaggio a coagulazione presamica, pasta cotta, pasta dura


Parmigiano Reggiano D.O.P.


ESAME VISIVO


Forma originaria cilindrica con facce evidenti piane e scalzo convesso.


Crosta dura, liscia, untuosa con presenzia del marchio.


Colore paglierino carico con sfumature aranciate. Non presenta difetti.

Website | + posts

Giudice degustatore ai Concorsi Enologici Mondiali più prestigiosi tra i quali:

» Il Concours Mondial de Bruxelles che ad oggi ha raggiunto un numero di campioni esaminati di circa n. 9.080, dove partecipo da 13 edizioni ( da 9 in qualità di Presidente );

>>Commissario al Berliner Wine Trophy di Berlino

>>Presidente di Giuria al Concorso Excellence Awards di Bucarest

>>Giudice accreditato al Shanghai International Wine Challenge

ed ai maggiori concorsi italiani.