Home News UNA LODEVOLE INIZIATIVA : ROCKEA L’UNICA VITE CHE TRASPORTA L’ACQUA

UNA LODEVOLE INIZIATIVA : ROCKEA L’UNICA VITE CHE TRASPORTA L’ACQUA

Molto volentieri porto alla Vs attenzione questa lodevole iniziativa, che
coniuga un vino alla piu’ preziosa acqua, che salver molte vite umane in
Africa.


Buona lettura


Roberto Gatti











Roma, 06/10/2011





MalawiDi solito una vite prende l’acqua dal terreno e la usa per “fare il
vino”. Nel caso di Rockea,
la vite che da due anni noi di 
Winesurf, assieme agli amici di Rocca delle Macie, riprendiamo ne “Il Grande
Fratello della Vite
” (
vedi), sta per accadere il contrario. Il suo vino
porter l’acqua, non ad un vigneto ma a dei bambini di un orfanotrofio in
Malawi. Ma andiamo con calma.
La serie di filmati che chiamammo “
Il Grande Fratello della Vite” nacque quasi per scherzo. Anche perch riprendere una singola vite in
tutte le varie fasi fenologiche, dalla potatura alla vendemmia, sembrava una
delle cose pi noiose del globo e quindi scherzarci un po’sopra e scherzare
soprattutto nei filmati (mentre si davano spiegazioni agronomiche) era l’unico
modo perch la cosa potesse avere un senso ed un futuro.
Per questo pensammo
subito di dover dare un nome alla nostra vite e, dopo un concorso tra i lettori,
venne fuori il nome di Rockea. Arrivati al secondo anno di vendemmia abbiamo
pensato di dare un seguito al Grande Fratello della Vite, creando il 
Grande Fermento della vite, cio riprendendo
l’uva durante la fermentazione. Per fare questo abbiamo preso un acquario e vi
abbiamo messo, invece dei pesci rossi, l’uva.
Abbiamo cos visto come si alza
il cappello, cosa succede durante una follatura (
vedi) e cosa fare e non fare durante
lafermentazione tumultuosa. Al momento che abbiamo deciso di fare il
“Grande fermento” nata anche l’idea di dare un senso ed un valore importante a
questa serie di filmati che, ridendo e scherzando, sono stati oramai seguiti da
quasi centomila persone. Cos abbiamo pensato ad un progetto umanitario e ci siamo messi a cercare quello
giusto. 

VillaggioOggi il progetto esiste e si chiama “Rockea: dal vino
all’acqua
“. Si tratter di
costruire un impianto di pompaggio ed una cisterna per l’acqua in un
orfanotrofio nel sud del Malawi, uno dei paesi pi poveri del pianeta.
L’orfanotrofio si trova lungo la strada che va da Mangochi a Monkey Bay ,nel sud
del paese. Grazie ai fondi che raccoglieremo con il progetto verr acquistata
una pompa, creato un sistema di tubature ed una cisterna. Queste tre cose
serviranno all’orfanotrofio per avere quello che per noi scontato ma che in
molte zone del pianeta il bene pi prezioso, l’acqua. L’acqua verr presa non
da un pozzo ma dal lago Malawi. Questo progetto viene seguito integralmente da
una associazione Onlus che opera da tempo in Malawi
, 
Lufelade.E’ un associazione molto seria e gli
amici di Rocca delle Macie hanno gi avuto modo di sperimentare la loro
organizzazione e la loro competenza
.
Ma come finanziare il progetto? Al
momento della vendemmia abbiamo raccolto assieme tutte le uve del filare di
Rockea e le abbiamo messe una piccola parte nell’acquario (
potete vedere qui i filmati)
ma la stragrande maggioranza in una vasca in acciaio da 5 quintali. Qui l’uva ha
fermentato tranquillamente e dopo la svinatura (
vedi) il vino servito per riempire una singola
barrique. Da questa barrique verranno prodotte trecento bottiglie numerate di un vino che si chiamer, appunto,
Rockea, dal vino all’acqua“.
Queste bottiglie, messe in vendita (e
qui entrate in gioco anche voi) a 40 serviranno per finanziare il
progetto. 

Macchi a Rocca delle MacieIl
vino non sar disponibile prima della fine di aprile ma intanto voi potete
aiutare subito i bambini del Malawi prenotando una o pi bottiglie (magari
scegliendo anche il numero progressivo da 1 a 300 che pi vi aggrada). Come fare
per prenotare? Inviate una mail a
carlo.macchi@winesurf.it oppure avaleria.canu@roccadellemacie.com specificando il vostro nome cognome ed
indirizzo. Per il pagamento (tramite bonifico o carta di credito o direttamente
a Rocca delle Macie) c’ tempo.
In chiusura voglio ringraziare i miei amici
IGP per avermi concesso di scrivere di questo progetto nel nostro spazio
settimanale ma soprattutto ringrazio quelli di voi che,prendendo una
bottiglia di vino ci aiuteranno a portare infinite cisterne d’acqua
.
A
proposito…non sar la cosa pi importante, ma vi garantisco che il vino che
andr in bottiglia buonissimo! 


( Fonte Carlo Macchi-Winesurf )

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Giudice degustatore ai Concorsi Enologici Mondiali più prestigiosi tra i quali:

» Il Concours Mondial de Bruxelles che ad oggi ha raggiunto un numero di campioni esaminati di circa n. 9.080, dove partecipo da 13 edizioni ( da 9 in qualità di Presidente );

>>Commissario al Berliner Wine Trophy di Berlino

>>Presidente di Giuria al Concorso Excellence Awards di Bucarest

>>Giudice accreditato al Shanghai International Wine Challenge

ed ai maggiori concorsi italiani.