Questo fa parte di un vasto programma di contenuti sui vini e la cultura italiana durante l’estate del 2020 su JamesSuckling.com. Leggi questo post  per vedere altri esempi delle storie che pubblicheremo nelle prossime settimane. 

I vini bianchi italiani spesso giocano il secondo violino dei rossi più noti del paese. Ma nei mesi estivi più caldi arrivano da soli. Qui selezioniamo alcuni dei migliori vini bianchi d’Italia, dalla regione montuosa dell’Alto Adige nel nord-est fino alla soleggiata isola della Sicilia nell’estremo sud e molte aree intermedie.

Questi 100 bianchi eccezionali sono tratti dalle degustazioni di JamesSuckling.com negli ultimi due anni, per un totale di quasi 35.000 valutazioni di vini. Includiamo vini fruttati in stile aperitivo e bianchi complessi e in piena regola per pollo o verdure alla griglia, con prezzi che vanno dal buon rapporto qualità-prezzo al costoso.

Se sei già un fan bianco-italiano, non sorprende che circa un quarto dei bianchi elencati qui provenga dall’Alto Adige. Questa regione, al confine con l’Austria, è stata a lungo all’avanguardia nella produzione di vino bianco italiano, producendo bianchi esemplari da pinot bianco, pinot grigio, sauvignon, chardonnay e gewurztraminer. Guarda il nostro documentario sulla regione .

Ma c’è molto di più da scoprire mentre viaggi attraverso la penisola. La nostra lista dei primi 100 bianchi italiani contiene molti vini prodotti da vitigni autoctoni italiani: friulano e ribolla gialla nella regione del Friuli; arneis e cortese (Gavi) in Piemonte; grillo, carricante e catarratto in Sicilia; greco, fiano e falanghina in Campania; garganega (Soave) in Veneto; nuragus e vermentino in Sardegna e petite arvine nella piccola regione della Valle d’Aosta nell’estremo nord-ovest.

Abbiamo anche selezionato i 10 migliori vini della nostra lista e fornito alcune informazioni aggiuntive di seguito, in quanto rappresentano alcuni dei più grandi vini bianchi al mondo. Si va da classici bianchi a base di chardonnay con un tocco di quercia, a pinot solo in acciaio inossidabile, vitigni oscuri, vini prodotti in anfore, vigneti dell’isola e vigneti di montagna. Questa è la varietà offerta dai bianchi italiani. Fai la tua scelta e goditi questi migliori vini bianchi per l’estate!

Al primo posto piazziamo il Marchesi Antinori Umbria Cervaro della Sala 2017 (99 punti). Questo chardonnay complesso, invecchiato in rovere, con un tocco di grechetto di uva bianca nella miscela, mostra muscoli e potenza, ma rimane fresco e agile, rendendolo il perfetto foglio per la tua griglia estiva. Cervaro era il 4 ° posto nella Top 100 di JamesSuckling.com nel 2019. È prodotto nella tenuta Castello della Sala di 1.235 acri di Antinori nella regione Umbria, a sud della Toscana, e la prima annata è stata il 1985. Il quasi perfetto 2017 è uno dei migliori mai realizzati.

Al secondo posto lo Schiopetto Friulano Collio Mario Schiopetto M 2018 è il top della gamma di vini bianchi Schiopetto. “M” è un omaggio al compianto Mario Schiopetto, che ha fondato l’azienda vinicola di famiglia negli anni ’60. Mario ha evitato l’uso della quercia per i suoi bianchi per mettere in evidenza le vere caratteristiche dell’uva, e questo friulano, con un pizzico di riesling, fa proprio questo, offrendo una complessa gamma di aromi e sapori, che vanno dai fiori alle pesche bianche e flinty minerali. Questo è fatto da vecchie viti piantate negli anni ’50.

Elena Walch Alto Adige Beyond the Clouds 2017 è al terzo posto e proviene da una delle più rinomate tenute private (non cooperative) dell’Alto Adige. Beyond the Clouds è una miscela prevalentemente bianca di chardonnay invecchiata in rovere per 10 mesi. L’annata 2017 ha portato questo vino ad un altro livello di complessità con abbondanti caratteri floreali, minerali e di frutta esotica, il tutto tagliato con fresca acidità. Delizioso!

Al quarto posto abbiamo il Bibi Graetz Toscana Bianco Testamatta 2018 . “Testamatta” in italiano significa qualcosa come “Oddball” e c’è sempre un tocco di genio nei rossi e nei bianchi di Bibi. In Testamatta Bianco si ha un assaggio della sua infanzia sulla minuscola isola del Giglio al largo della costa toscana, dove ha scoperto un vigneto contenente viti di ansonica fino a 100 anni. Questo è un bianco no-malo che riposa sui lieviti per 12 mesi. I suggerimenti di conchiglie e sale offerti qui non sorprendono.

Nel nostro quinto vino abbiamo un assaggio di manzoni bianco, una varietà ibrida che è un mix di riesling e pinot bianco che prospera ai piedi delle Dolomiti nel nord-est dell’Italia. Foradori Manzoni Bianco Vigneti delle Dolomiti Fontanasanta 2018 regala una straordinaria boccata di frutta fresca e secca, insieme a un pizzico di benzina riesling, il tutto presentato in un pacchetto denso ma agile.

Petrolo Trebbiano Toscana Bòggina B 2018 al sesto posto è un trebbiano di alta qualità, qualcosa che è difficile da trovare in Toscana, ma la Boggina di Petrolo, prodotta per la prima volta nel 2014, mostra ciò di cui è capace questa uva bianca tradizionale, spesso diffamata, dato il dovuto cura e attenzione. Proviene dal vigneto Boggina della tenuta, piantato negli anni ’70 e ora coltivato biologicamente, ed è il frutto di una collaborazione con l’enologo di Borgogna, Mounir Souma, fondatore del negociante, Lucien Le Moine.

Foradori Nosiola Vigneti delle Dolomiti Fontanasanta 2017 è un altro stupendo bianco di Elisabetta Foradori, che è probabilmente meglio conosciuta per i suoi rossi teroldego, come il Granato. Le uve nosiola provengono dagli stessi vigneti di Fontanasanta del Manzoni Bianco al n. 5. Questa antica uva bianca, originaria del Trentino, veniva tradizionalmente vinificata sulle bucce e, in questo caso, si svolge in “tanajas”, anfore spagnole, per un periodo di 8 mesi. Questo è un vino unico con una miriade di aromi e sapori e una struttura lussureggiante.

Il Nals Margreid Pinot Bianco Alto Adige Sirmian 2018 all’ottavo posto è un pinot bianco a vigneto unico, proveniente da una delle migliori cantine cooperative dell’Alto Adige, e ha guadagnato da James il riconoscimento di “uno dei migliori pinot biancos in Italia”. Questo è un PB stretto e vivace con frutta intensa e fresca acidità. Potrebbe essere l’aperitivo perfetto in una mite serata estiva?

Al nono posto abbiamo uno dei migliori bianchi dall’ottimo rapporto qualità-prezzo in Italia, lo Schiopetto Pinot Grigio Collio 2018 . Questo bianco corposo spinge fuori tutto ciò che l’uva pinot grigio ha da offrire, spaziando da un sacco di spezie a note fresche di agrumi, minerali e persino olive. Come per tutti i vini bianchi di questo importante produttore friulano, questo viene prodotto solo in serbatoi di acciaio inossidabile e, in media, a soli US $ 23 per bottiglia, è uno dei migliori acquisti che puoi fare.

E alla fine la top 10 è la Elena Walch Chardonnay Alto Adige Vigna Castel Ringberg Riserva 2017 . Una bietola al 100% proveniente dal vigneto Castel Ringberg di Elena Walch, fermentata in botti di rovere francese e subisce una parziale fermentazione malolattica e 10 mesi sui lieviti. Il risultato è un vino dal carattere di frutta matura, ma sostenuto da una brillante acidità che mantiene tutto fresco e in ordine. C’è un profumo di Borgogna qui.

– Jo Cooke, editore collaboratore

Vedi l’elenco completo con i punteggi e le note di degustazione di seguito (è richiesto l’abbonamento )