Home DEGUSTAZIONI VINO GLI SPUMANTI ITALIANI METODO CLASSICO SANNO INVECCHIARE BENE.

GLI SPUMANTI ITALIANI METODO CLASSICO SANNO INVECCHIARE BENE.

 


 


Ho partecipato a fine novembre 2009, alla manifestazione tenutasi a Trento denominata  Bollicine su Trento , di cui ne ho scritto qui :


https://www.winetaste.it/ita/anteprima.php?id=5571


ed anche qui :


https://www.winetaste.it/ita/anteprima.php?id=5689


dove ho avuto la possibilit, tra le altre, di partecipare ad una degustazione di annate storiche di spumanti della denominazione Trento Doc, condotta dal collega giornalista, profondo conoscitore di bollicine , Marco Sabellico V.Direttore Guida Gamberorosso.


 


Ho trovato dei prodotti che, in alcuni casi, mi/ci hanno emozionato, ma devo dire che laspetto che piu di ogni altro mi ha colpito stato la perfetta conservazione di questi spumanti Metodo Classico o della rifermentazione in bottiglia, anche a distanza di molti anni dalla data della loro produzione.


 


Le note di degustazione vengono riportare in ordine strettamente cronologico, cosi come ci sono state presentate. Ottimo come sempre il servizio ai tavoli dei Sommelier Ais sezione di Trento.


 


 


NOTE DI DEGUSTAZIONE WINETASTE SPUMANTI TRENTO DOC D ANTAN


 


 


Fondazione Mach-Riserva Mach 2004


Prodotto con uve al 70% di Chardonnay 30 % Pinot Nero, provenienti da vigneti posti a 700 mt di altezza sopra Faedo, e viene vinificato con leggero passaggio in barrique:


Giallo paglierino tenue, con riflessi verdolini al colore; bel perlage fine e persistente;.


Pulito ed intenso al naso, dove si sente il dosaggio , la nitidezza dei profumi  floreale-fruttato; in bocca ha una buona spalla acida, una buona cremosit , ancora giovane, armonico e delicato..


Da classificare molto buono in base alla legenda di cui sotto;


 


 


Fondazione Mach Riserva 1999


Grande perlage; naso evoluto con note in fase di terziarizzazione , complesso ma ancora giovane; in bocca armonico, buona la cremosit e bevibilit, in equilibrio sensoriale.


Da classificare Eccellente ;


 


 


 


 


Abate Nero-Riserva Cuve dellAbate 2004


Color platino; perlage fine e persistente con uneffervescenza bellissima;


naso di notevole eleganza, fruttato, con note nette di agrumi, si percepiscono cedro, mandarino, buccia darancia ed un netto sentore di pera williams;


in bocca fresco , armonico e cremoso, chiude con una lunga Pai. Residuo zuccherino di 10/12 gr lt.


Grande naso, uno spumante da classificare molto buono;


 


 


 


Abate Nero-Riserva Cuve dellAbate 1996


Bollicine finissime e minute; naso evoluto, sentori terziari di burro tipici dello chardonnay; piu complesso in bocca dove ha ancora una buona spalla acida, bocca ampia e lunga.


Da classificare molto buono;


 


 


 


 


Methius-Riserva Methius 2003


Prodotto con un 60% di uve chardonnay 40% pinot nero


color dorato scarico, con bollicine finissime; note di lievito e crosta di pane al naso; in bocca intenso, gradevole, buona morbidezza e cremosit, Pai lunga


Da classificare molto buono;


 


 


 


 


Methius-Riserva Methius  2001


Color paglierino, con buona effervescenza e bollicine di media dimensione;


Bel naso elegante e molto gradevole, con note di banana e burro, con una bella mineralit;  in bocca pieno, ampio, intenso, molto lungo il finale


Da classificare molto buono/ ottimo


 


 


 


 


 


Cesarini Sforza-Riserva Aquila Reale 2002


Ottenuto da uve di chardonnay al 100% si presenta di un dorato di media intensit, con bollicine minute; note aromatiche al naso dove si intercettano erbe di montagna;


in bocca il vino  molto fresco, buona acidit, ancora giovane.


Da classificare buono;


 


 


 


Cesarini Sforza-Riserva Aquila Reale 2001


paglierino  piu intenso del precedente; naso piu fruttato, con note di mela e pera;


in  bocca piu armonico, cremoso e godibile.


Da classificare molto buono;


 


 


 


Cavit-Riserva Altemasi Graal 2002


Una produzione annua che si aggira intorno alle 20.000 bottiglie, si presenta nel calice con un perlage di bellimpatto visivo, fine ed intenso;


elegante e fresco al naso, con piacevoli accenni agrumati, ed emergono anche note floreali di grande piacevolezza;  in bocca ha una bella spalla acida ben calibrata, buona cremosit, buona la Pai finale.


Da classificare molto buono;


 


 


 


 


Cavit-Riserva Altemasi Graal 1995


La prima annata prodotta stata la 1972


colore dorato tenue, con una bel perlage, fine ed intenso;


Il naso evoluto, di grande eleganza, con note conferite dal legno, minerale, ancora freschissimo; in bocca impressionante, emergono note tostate, nocciole, caff tostato, liquirizia, lunghissimo in finale di bocca.


Da classificare Eccellente ;


 


 


 


Cantine Ferrari-Riserva Giulio Ferrari 2000


Questo vino proviene da un unico vigneto denominato Maso Panizza da uve chardonnay al 100%:


color oro, con un bel perlage; al naso manifesta sentori di lievito e crosta di pane; in bocca cremoso, ancora presente una buona spalla acida, chiude su un bel fondo cremoso/ tostato ed una lunga Pai.


Da classificare molto buono / eccellente;


Cantine Ferrari-Riserva Giulio Ferrari 1989


color paglierino-dorato, con belle bollicine fini e numerose; al naso note evolute e complesse, di orzo tostato, sembra quasi che sia transitato in legno, mentre il legno non lo ha nemmeno visto : stupefacente, note tostate di frutta secca ed accenni idrocarburici;


nettamente migliore in bocca dove intenso, pieno, di buon corpo, lunghissimo.


Un fuoriclasse assoluto della nostra spumantistica nazionale.


Da classificare molto buono / eccellente.


 


Una bella degustazione orizzontale di diverse annate, di diverse aziende trentine, che ci ha dimostrato ove ce ne fosse stato bisogno che gli spumanti italiani, nella fattispecie quelli appartenenti alla tipologia del Trento Doc, sanno sfidare il tempo, prerogativa questa solo dei GRANDI vini, e questi nostri prodotti nazionali lo sono in ogni senso.


Alla nostra salute e buon 2010 , cari amici lettori, con i magnifici spumanti MC del Trento Doc.


Roberto Gatti


 


 


 




























0-60 


scadente o difettoso


61-70


passabile o corretto


71-75


medio e senza pretese


76-80


piacevole o franco


81-85


buono


86-90


molto buono/ ottimo


91-95


eccellente


96-100


Top Wine


 

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Giudice degustatore ai Concorsi Enologici Mondiali più prestigiosi tra i quali:

» Il Concours Mondial de Bruxelles che ad oggi ha raggiunto un numero di campioni esaminati di circa n. 9.080, dove partecipo da 13 edizioni ( da 9 in qualità di Presidente );

>>Commissario al Berliner Wine Trophy di Berlino

>>Presidente di Giuria al Concorso Excellence Awards di Bucarest

>>Giudice accreditato al Shanghai International Wine Challenge

ed ai maggiori concorsi italiani.