Comunicato stampa del Consorzio Tutela Barolo Barbaresco Alba Langhe e Roero
Alba, 30 aprile 2009
Le menzioni geografiche aggiuntive del Barbaresco e del Barolo:
un passo avanti per valorizzare i grandi terroir
Dopo anni di indagini impegnative il Consorzio Tutela Barolo Barbaresco Alba Langhe e Roero, in collaborazione con i Comuni della zona di produzione, la Provincia di Cuneo e lEnoteca Regionale del Barolo, ha recepito le segnalazioni dei produttori e ha proposto la delimitazione dei confini delle menzioni geografiche aggiuntive del Barolo. Il Comitato Vitivinicolo Regionale ha espresso parere favorevole in merito allelenco delle menzioni proposto e ora provvederà a trasmetterlo al Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali. Dopo lapprovazione del Comitato Nazionale per la Tutela e la Valorizzazione delle Denominazioni di Origine e delle Indicazioni Geografiche Tipiche dei Vini interno al Ministero, la pubblicazione del decreto ministeriale renderà pienamente legittimo lutilizzo di questi nomi geografici in etichetta, così come è già avvenuto per il Barbaresco nel febbraio del 2007.
Il Presidente del Consorzio, Enol. Claudio Rosso, sottolinea la rilevanza del risultato ottenuto: Delimitare le menzioni geografiche aggiuntive del Barolo è stato un compito assai arduo, raggiunto con fatica: è stata necessaria una forte volontà e determinazione per giungere a un accordo che tenesse conto delle tante e diverse esigenze espresse dai produttori. Siamo orgogliosi di avere conseguito lobiettivo che ci eravamo prefissati, lo riteniamo un successo importante, che gioverà sia i produttori, sia i consumatori.
Le menzioni geografiche aggiuntive sono aree delimitate allinterno delle zone di produzione. Tanti appassionati conoscono quelle più famose, ma in realtà tutto il territorio di produzione dei due vini è mappato con nomi precisi. A differenza dei cru francesi, le menzioni geografiche aggiuntive non connotano vini di qualità superiore, bensì indicano lorigine più precisa dei vini prodotti e commercializzati.
Lintroduzione delle menzioni geografiche aggiuntive nei Disciplinari di produzione consente di definire sempre meglio la piramide qualitativa, di esaltare il legame tra prodotto e territorio, di segmentare meglio il mercato e di avere la massima chiarezza in etichetta a vantaggio del consumatore.
In questi mesi il Consorzio Tutela Barolo Barbaresco Alba Langhe e Roero con il sopporto tecnico della OIKOS engineering s.r.l. di Alba ha realizzato un innovativo Sistema Informativo Territoriale su piattaforma internet (GIS-WEB) contenente, oltre alle mappe digitali delle menzioni geografiche aggiuntive del Barolo e del Barbaresco, anche supporti cartografici territoriali, quali la Carta Tecnica Regionale, le Mappe Catastali Numeriche e alcune tematizzazioni effettuate a partire dal Modello Matematico del Terreno (TIN), come la carta delle esposizioni e quella delle pendenze. Il Sistema offrirà la possibilità non solo di pubblicare tali informazioni su internet, ma anche di visualizzarle su livelli sovrapponibili e attivabili, per permettere agli utenti unapprofondita analisi di tipo territoriale.
Per quanto concerne le menzioni del Barbaresco, ricordiamo che sulla base della cartografia tecnica realizzata da
Giudice degustatore ai Concorsi Enologici Mondiali più prestigiosi tra i quali:
» Il Concours Mondial de Bruxelles che ad oggi ha raggiunto un numero di campioni esaminati di circa n. 9.080, dove partecipo da 13 edizioni ( da 9 in qualità di Presidente );
>>Commissario al Berliner Wine Trophy di Berlino
>>Presidente di Giuria al Concorso Excellence Awards di Bucarest
>>Giudice accreditato al Shanghai International Wine Challenge
ed ai maggiori concorsi italiani.