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L’Es 2006 di Gianfranco Fino

In poco piu’ di 10 anni, l’azienda di Gianfranco Fino e Simona Natale, marito e moglie nella vita, si è posizionata di diritto tra i big del vino italiano, perchè con i suoi vini è riuscita ad imporsi all’attenzione della critica nazionale ed internazionale, questo dovuto unicamente alla qualità sopraffina del loro primo vino, che hanno voluto chiamare ES.

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L’Es secondo Freud: E’ istinto e passione sfrenata (la stessa con cui è stato prodotto questo vino) senza condizioni, senza regole,al di là dello spazio e del tempo, della logica e della morale. Non conosce il bene, né il male. L’Es, sottostà ad un solo principio: “IL PIACERE”.

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LA STORIA

( liberamente tratto dal sito aziendale )

 

L’azienda nasce nel 2004 con l’acquisto di un piccolo vigneto in agro di Manduria di ha 1, 30. Oggi l’azienda possiede circa 14,5 ha di superficie aziendale.

Fin da subito, la mission aziendale è stata produrre vini da vigne vecchie da 50 a 90 anni, allevate ad alberello pugliese, di grande personalità e con una forte identità territoriale.

L’Es, primitivo di Manduria Doc, si fa subito notare da giornalisti enogastronomici e bloggers appassionati … divide la critica, l’Es, si ama o si odia.

Dall’annata 2004 in poi, Gianfranco Fino ottiene i più importanti riconoscimenti nazionali, portando finanche in Puglia nel 2010 il titolo di Viticoltore dell’anno del Gambero Rosso, premio che nel Centro – Sud Italia non è mai arrivato prima, ( altri vincitori Josko Gravner, Elio Altare, Romano Dal Forno, Marinella Camerani).

Le guide enogastronomiche concordemente, buy an essay conferiscono alla Gianfranco Fino Viticoltore il titolo di miglior azienda di Puglia, con grande lustro per la regione e per il territorio di Manduria in particolare.

Es 2008 è stato selezionato anche per il G8 dei Capi di Stato svolto all’Aquila ed è stato il vino scelto in abbinamento con i formaggi, per il banchetto privato della Regina Margherita II di Danimarca per i suoi 70 anni.

Gianfranco Fino fa altresì parte dei soci Fondatori dell’Accademia dell’Alberello.

L’associazione si occupa della tutela di questa forma di allevamento della vite, tanto rappresentativa del nostro territorio fin dai tempi dell’antica Grecia.

L’azienda, grazie alla visibilità raggiunta a livello internazionale è meta di turisti ed appassionati che giungono da ogni parte del mondo, lo scorso anno è stata oggetto di studio anche da parte di tre tecnici australiani, che studiavano le tecniche di aridocultura.

Numerosi gli articoli scritti da testate giornalistiche italiane ed estere, quali, Gamberorosso, Bibenda, Wine News, Cucina e Vini, Corriere della Sera, Wemag, Vinum (rivista tedesca), diverse riviste danesi, la rivista enogastronomica giapponese.

 

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Era il 2009, quando ancora l’Es non era salito alla ribalta delle cronache, quando degustavo la prima bottiglia vendemmia 2006 e cosi’ ne scrivevo :

 

 

 

 

http://www.vinit.net/vini/Puglia/Taranto/Le_Mie_Degustazioni/Il_cognome_del_produttore___Fino____ma_il_suo_Primitivo_di_Manduria___Fine_6068.html

 

 

 

 

Ne conservavo gelosamente ancora una bottiglia del millesimo 2006 ed in questi giorni di festa, ho deciso che era giunto il momento di degustarla.

 

Scheda tecnica

Nome Vino: Es 2006

Esposizione: Pianeggiante

Altitudine: 98 Mt Slm circa

Portainnesto: 34 E.M.

Classificazione: Primitivo Di Manduria Doc

Epoca di vendemmia: fine agosto

Zona di produzione: Agro Di Manduria e Sava in Provincia di Taranto

Suolo: Terra Rossa

Vitigno: Primitivo

Estensione del vigneto: 8,50 Ha

Eta’ del vigneto: Circa 60 Anni

Forma d’allevamento: Alberello

Numero di gemme per pianta: Da 4 a 6

Sesti di impianto: 1,40 x 1,40

Resa media in uva per pianta: 400 Gr.

Bottiglie: 15000 da 750 ml

NEL VIGNETO: Poco uso della chimica utilizzando preferibilmente prodotti di copertura per combattere le principali ampelopatie della vite, sfalcio delle erbe infestanti, nessuna irrigazione e nessuna concimazione.

LA VENDEMMIA: Lieve appassimento delle uve sulla pianta, raccolta a mano in cassette di plastica con attenta selezione dei grappoli, trasporto in camion con cella isotermica.

IN CANTINA: Tavolo di cernita, dirraspatura, pigiatura soffice degli acini, macerazione in tino di acciao inox da 70 Hl, contatto bucce – mosto da due a tre settimane, controllo della temperatura del capello di vinaccia, 2 delestage al giorno. Pressatura delle vinacce con pressa verticale idraulica con gabbia in acciaio inox

Dopo la svinatura subito in barriques di rovere francese 50% nuove e 50% di secondo passaggio.. Batonnage giornaliero sino al primo travaso. Dopo circa 9 mesi di maturazione in legno il vino senza l’ausilio di chiarificanti e senza precipitazioni tartariche viene imbottigliato e dopo 9 mesi circa di affinamento viene immesso al consumo.

 

 

 

Vino ES Primitivo di Manduria Doc 2006- gr. 16,5

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Devo anticipare che mi hanno colpito l’intensità ed eleganza olfattiva, unitamente alla perfetta conservabilità, dimostrando appena tre o quattro anni e non undici :

fin dal colore granato chiaro, senza alcun accenno di aranciato, manifesta gioventu’;

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naso molto intenso ed entusiasmante, grande finezza ed eleganza, ciliegie sotto spirito, fiori essicati, speziatura ; in bocca entra caldo, tannini fini ed eleganti, molto bene integrati, di classe e spessore !

Lungo nel finale

Consiglio la decantazione almeno 30/40 minuti prima del consumo, per fare evaporare “ i fumi dell’alcol “.

Un fuoriclasse della nostra vitivinicoltura italiana, e pugliese in particolare, di grande soddisfazione fin dai primi anni di vita, capace però di sfidare il tempo, come solo i grandi vini mondiali sono in grado di fare !

Eccellente 93-94/100

Complimenti vivissimi a questi bravi produttori, ai quali mi lega un ottimo rapporto di stima ed amicizia !

Roberto Gatti

 

Riporto una video-intervista con Gianfranco Fino, risalente ad alcuni anni fa !

Mi scuso per la cattiva qualità delle immagini, molto interessanti le parole di Gianfranco !