Home DEGUSTAZIONI VINO RAMPONE : IL FIANO MINUTOLO

RAMPONE : IL FIANO MINUTOLO

 


 


 


 


 


 


Uno di quei vini che ti fa ringraziare il fatto che fai questo mestiere : quello del degustatore di vino, un vino che ti da soddisfazione e piacere allo stato puro, un vino che in degustazione cieca avrei collocato al Nord Italia.


Invece qui siamo nella bella terra vitivinicola di Puglia, una terra molto vocata che , con le nuove tecniche agronomiche e di cantina, sta regalando grandi soddisfazioni ai produttori preparati  ed al grande pubblico.


Non passato molto tempo, dal giorno in cui avevo recensito anche il Primitivo di Manduria di questi bravi viticoltori, ed ecco unaltra bellissima sorpresa :


 


 


I Pstini srl Societ Agricola


Sede legale:Via Italo Balbo 22/24 


70010 Locorotondo (BA)


Vigneti: Strada Rampone


70015 Martina Franca (TA)


Tel-Fax : 39 0804313309


e-mail: info@ipastini.it


e-mail: ordini@ipastini.it


e-mail: export@ipastini.it


 


 


 


LA STORIA


 


Cosi mi ha scritto il titolare :


 


Sig. Gatti, innanzi tutto La ringrazio per i complimenti che ha voluto gratificare il vino di nostra produzione: ARPAGO vendemmia 2007. ( leggi al link:


https://www.winetaste.it/ita/anteprima.php?id=6256 )


 


Vino, come recita la scheda, ottenuto dalla vinificazione tradizionale in purezza di uve PRIMITIVO, allevate ad alberello pugliese di una vecchia vigna situata in agro di Manduria. La nostra Azienda nata nel 1996 con il nome  I PA’STINI termine che st ad indicare il vigneto in giovent, prima che raggiunga la maturit e diventa VIGNA.


 


Questo termine l’ abbiamo adottato come marchio aziendale per significare la nostra _non _discendenza da vitivinicoltori, ma nelle nostra famiglia io svolgo l’ attivit di enologo da ben 36 anni con un sogno, quello di recuperare e valorizzare i vitigni autoctoni della VALLE D’ ITRIA: Verdeca, Bianco d’ Alessano, Fiano Minutolo; in questo progetto ho voluto coinvolgere tutta la mia famiglia che ne hanno condiviso gioie e dolori.


 


In questo progetto, avendo avuto la possibilit di gestire un vecchio vigneto di Primitivo, ci siamo dedicati anche alla produzione di un vino rosso diverso, come diversi sono i vini bianchi da uve autoctone di nostra produzione con un comune denominatore: nessun utilizzo di barrique.


 


Questo concetto non da adesso, ma una battaglia che ho sempre portato avanti da tempi lontani.


 


Nel ringraziarLa ancora per le parole scritte in merito alle sensazioni che l’ ARPAGO ha saputo trasmettere, con l’ augurio di poterLa incontrare a Locorotondo, nostro graditissimo ospite, per poter far conoscere la nostra piccola realt  nel nostro contesto teritoriale, Le porgo i miei pi distinti saluti.


enologo lino carparelli


 


 


Il nome Pastinum in latino era propriamente zappa e, in via derivata, terreno destinato alla vite. Cos la zappa modellava il cacalupo, la piccola diga di terra necessaria per raccogliere lacqua di Dio, in questa Apulia sitibonda, allora come ora. Mettere “il pstino”, in questa valle dal dolce profilo, unarte antica e difficile: piantare nella pietra “i vitigni” ad alberello della Verdeca, del Bianco dAlessano e del Fiano ed aspettare che fratello sole li maturi lentamente, frutto di antica esperienza. Lazienda vinicola i Pstini, situata nel cuore della terra Valle d’Itria, la terra dei trulli, si sforza di mantenere la sapienza delle tradizioni anche con le moderna tecnica di vinificazione, riuscendo cos ad ottenere quanto di meglio lenologia pugliese sa produrre.


 


Lazienda            vitivinicola I Pstini nasce nel 1996 ed collocata nel cuore della Valle dItria (la valle dei trulli) in Puglia. Avvalendosi delle antiche tradizioni viticole e con lausilio di tecniche enologiche moderne  al fine di ottenere vini che esprimono il nuovo volto della vitivinicoltura locale. Gestita dalla famiglia Carparelli su una superficie vitata di 12 ettari con lobbiettivo di recuperare e valorizzare i vitigni autoctoni: la Verdeca, il Bianco dAlessano ed il Fiano Minutolo ,variet a bacca bianca che confermano lantica vocazione viticola e i vini che se ne producono rappresentano lespressione autentica e genuina


 


 


SCHEDA TECNICA


 


DENOMINAZIONE : RAMPONE Valle DItria IGP, Fiano Minutolo (Bianco)


DATI AGRONOMICI : vitigni utilizzati: Fiano Minutolo (100%)  zona ubicazione vigneti: Puglia colline della Valle dItria (contrada Rampone) altitudine: 350 mt. s.l.m.


tipo di suolo: eluviale calcareo argilloso


sistema di allevamento: controspalliera cordone speronato ceppi/ha: 5.50


resa uva q.li/ha: 80 q.li epoca di vendemmia: inizio di ottobre


DATI ENOLOGICI


vinificazione: pressatura soffice con fermentazione a temperatura controllata.


affinamento: acciaio 3 mesi bottiglia 1 mese


resa di uva in vino (%): 60


estratto secco (gr./lt): 24,5


acidit totale (gr./lt): 6,5


ph: 3,20


zuccheri residui (gr./lt): 3,0


alcol svolto: 13,0% vol


CARATTERISTICHE ORGANOLETTICHE


colore: vino dal colore giallo paglierino con riflessi verdolini


profumo: bouquet intenso, delicato, floreale


sapore: gusto consistente, equilibrato, di buona acidit, con sensazioni di frutta esotica


 


 


 


NOTE DI DEGUSTAZIONE VINO RAMPONE- 2009-GR. 13


 


Ottenuto dalla vinificazione di uve Fiano Minutolo 100%, si presenta nel bicchiere di un bel giallo paglierino di buona intensit; il naso aromatico, un mazzo di fiori immerso in un cesto di frutta tropicale, da stare minuti ad odorarlo, molto intenso e gratificante; la bocca non delude, anzi, il sorso intenso e piacevole, il vino si dispiega a meraviglia nel centro bocca, ritorna la frutta tropicale a pasta gialla, ma anche susina, pesca-noce, grande bevibilt e piacevolezza, un vino che, come ricordavo in premessa, in degustazione cieca sarebbe quasi impossibile catalogare tra i vini del Sud.


La rinascita enologica, delle regione calde del nostro amato Sud vitivinicolo, stata sicuramente dovuta alladozione della tecnica del freddo e le nuove conoscenza in vigna e cantina.


Un vino secco, dal grande corredo aromatico e gusto/olfattivo, che incontrer il favore di tutti i consumatori, esperti e non, in quanto la bevibilit appagante.


Lungo il finale di bocca dove intenso e permane a lungo sulle nostre papille gustative e retro nasali.


Un vino da classificare Ottimo, in base alla legenda di cui sotto.


Roberto Gatti


 


 




























0-60 


scadente o difettoso


61-70


passabile o corretto


71-75


medio e senza pretese


76-80


piacevole o franco


81-85


buono


86-90


molto buono/ ottimo


91-95


eccellente


96-100


Top Wine


 

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Giudice degustatore ai Concorsi Enologici Mondiali più prestigiosi tra i quali:

» Il Concours Mondial de Bruxelles che ad oggi ha raggiunto un numero di campioni esaminati di circa n. 9.080, dove partecipo da 13 edizioni ( da 9 in qualità di Presidente );

>>Commissario al Berliner Wine Trophy di Berlino

>>Presidente di Giuria al Concorso Excellence Awards di Bucarest

>>Giudice accreditato al Shanghai International Wine Challenge

ed ai maggiori concorsi italiani.