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VENDEMMIA INIZIATA DALLA SICILIA AL PIEMONTE

Il caldo, lo scirocco e la peronospora hanno decimato i raccolti


Trasformati in mosto per primi i vitigni bianchi “Avremo grandi risultati”


La conclusione prevista nella seconda met del mese di ottobre


La vendemmia porta la qualit


Poca uva ma eccellente: obiettivo 160 milioni di bottiglie


Qualit La forte escursione termica ha favorito il ciclo vegetativo delle viti e le virt del vino del 2007


Raccolta Abbiamo iniziato la raccolta con le uve bianche presto, ma non ha inciso sulla qualit


Quantit Rispetto allanno scorso stata prodotta meno uva per colpa di caldo scirocco e malattie


Profumi


I vini del 2007 saranno molto profumati per merito del clima mite di questi giorni  Lo spot della vendemmia siciliana 2007 meno quantit, grande qualit: sembra essere questa la tendenza secondo i produttori dellIsola. Un calo nella produzione che in alcune zone, complici caldo, scirocco e un attacco di peronospora favorito dalle precipitazioni primaverili, arrivato anche al 35 per cento. La produzione delle 550 aziende sparse in tutta lisola dovrebbe, secondo le stime di Assoenologi, attestarsi comunque a poco meno di 5 milioni di ettolitri. Ma rimane una vendemmia di qualit eccezionale – spiega Vinzia Di Gaetano, dellazienda Firriato – Il calo di produzione consistente, e le alte temperature hanno fatto anticipare la raccolta che partita coi primi bianchi verso met agosto. La peronospora, per fortuna, attacca soltanto certi grappoli e non compromette la qualit generale del raccolto che, per quanto nei giorni di grande caldo si sia lavorato in emergenza a causa della repentina maturazione delle uve, rimane superlativa.


E promette di esserlo ancora di pi per chi, avendo i vigneti in collina o in zone pi fresche, riuscito a ritardarla. La temperatura mite di questi giorni, infatti, dovrebbe regalare ai vini grandi cariche aromatiche. Per quello che ho visto fino ad ora – racconta Giuseppe Tasca, che cura la tenuta dei Tasca dAlmerita – non posso certo lamentarmi. Il calo quantitativo, per noi che abbiamo le viti nel cuore della Sicilia, stato limitato. Qualitativamente le cose sembrano andare bene, per quanto siamo ancora agli inizi. Il caldo dei giorni scorsi ha quasi portato a maturazione le uve, e se continuer il fresco di questi giorni, il bouquet dei vini sar ricco di profumi e aromi eccezionali. Certo, per tirare le somme, bisogner aspettare la seconda met di ottobre quando finiremo la raccolta.


Situazione che sembra trovare conferma anche da chi stato costretto a partire presto con la vendemmia. Sia per quanto riguarda i vigneti nella zona occidentale dellIsola, sia per quelli di Butera e Pachino – illustra Diego Cusumano dellomonima azienda vitivinicola – la maturazione stata anticipata e siamo dovuti partire con i primi bianchi, lo chardonnay e gli altri internazionali, addirittura il 10 agosto. Per fortuna questo non ci ha creato nessun tipo di problema dal punto di vista qualitativo: le uve bianche sono risultate eccezionali e anche i primi rossi precoci, come il merlot, sembrano molto promettenti.


Tra i produttori la soddisfazione sembra essere unanime e, se saranno confermate le percentuali degli scorsi anni, secondo lIstituto della vite e del vino saranno prodotti pi di 150 milioni di bottiglie. Saranno sicuramente bottiglie di grande qualit – spiega Nando Calaciura della cantina Donnafugata – Sin dalla fioritura la quantit duva era inferiore alle scorse annate, per cui non abbiamo dovuto procedere con grandi diradamenti. La forte escursione termica, poi, ha favorito sia il buon andamento del ciclo vegetativo delle vigne sia le qualit organolettiche del vino.


E questo vale sia per il vino prodotto “in terra ferma” che per quelli fatti a Pantelleria, dove la vendemmia partita un po in ritardo rispetto al solito. Per lo zibibbo – riprende – siamo partiti con una raccolta selettiva: prima i grappoli pi maturi, gi pronti per essere messi allappassimento. Poi, complici i giorni di gran caldo di agosto, il gap stato colmato. Oggi, a Contessa Entellina, inizieremo a raccogliere addirittura il Cabernet Sauvignon, dopo aver iniziato nei giorni scorsi con Merlot, Syrah e Nero dAvola. Anche nelletneo, dove tradizionalmente si vendemmia pi tardi, le cose stanno andando bene. Li siamo agli inizi, abbiamo iniziato da una settimana – conclude Calaciura – Siamo a 700 metri di altitudine, non piove da giugno: si preannunciano vini di grande corposit ed eleganza, soprattutto nelle variet rosse.


La vendemmia delle uve rosse iniziata anche a Erice, nei vigneti dellazienda Fazio. Non posso che confermare le previsioni dei mie colleghi – dice Lilly Fazio – Sia i bianchi internazionali che quelli autoctoni, che nel nostro caso sono Insolia, Cataratto e Grillo sono venuti particolarmente bene e ai primi travasi risultano molto profumati. Anche per i rossi c grande attesa, grazie anche ai risultati confortanti di quello che entrato in cantina fino ad ora.


Il 2007 sembra quindi essere unannata eccellente per il vino siciliano. Il primo banco di prova sar il 6 novembre, quando debutteranno i novelli. Li vedremo se questannata confermer quanto promesso fin ora – conferma Giovanni Giardina, vice presidente nazionale dellAssociazione assaggiatori vini – Peronospora e scirocco hanno messo a dura prova le viti sul lato della quantit e il caldo di questi giorni ha fatto alzare il grado zuccherino, ma se i vini conserveranno un buon equilibrio fra zuccheri e acidi la situazione sar veramente rosea. Dalle prime impressioni, sembra che sar cos: le bottiglie 2007 saranno armoniche, di gusto intenso e cariche di profumi. Insomma, un must da avere in cantina.


 


( Fonte Espresso )


 


P.S. ) Iniziata anche in Piemonte la vendemmia delle uve bianche : Moscato, chardonnay ecc. ed in questo giorni iniziata la vendemmia delle uve dolcetto, registrando un anticipo di almeno 15 gg., rispetto agli anni scorsi. Lannata registra una produzione di uve sane, con un ottimo rapporto zuccheri/acidit, per cui non azzardata la previsione di una buona annata, ma come sempre solo i mesi a venire c ne daranno o meno una conferma.

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Giudice degustatore ai Concorsi Enologici Mondiali più prestigiosi tra i quali:

» Il Concours Mondial de Bruxelles che ad oggi ha raggiunto un numero di campioni esaminati di circa n. 9.080, dove partecipo da 13 edizioni ( da 9 in qualità di Presidente );

>>Commissario al Berliner Wine Trophy di Berlino

>>Presidente di Giuria al Concorso Excellence Awards di Bucarest

>>Giudice accreditato al Shanghai International Wine Challenge

ed ai maggiori concorsi italiani.