Passati i festeggiamenti dell’ultimo dell’anno, spesso restano gli spiacevoli effetti della nottata. Ecco alcuni rimedi alla sbornia del veglione
In molti iniziano l’anno nuovo con un gran mal di testa, nausea e sudore. Sono il ricordo indesiderato della nottata di attesa trascorsa tra abbondanti portate innaffiate da vino, super alcolici e musica a tutto volume.
Prima di rifugiarsi nell’armedietto dei medicinali, l’Aduc ci consiglia qualche semplice rimedio privo di controindicazioni.
L’alcol, in particolare, ha diversi effetti, in primis quello diuretico e, quindi, disidratante. Di qui la bocca secca e la perdita di sostanze essenziali come il potassio e il senso di spossatezza tipico della sbornia.
La stanchezza, invece, è data dalla diminuzione dei livelli di glucosio nel sangue, mentre la dilatazione dei vasi sanguigni dà luogo all’effetto “occhi iniettati di sangue”. L’alcol, inoltre, ha anche un effetto tossico, dovuto alla formazione della aldeide formica e altre sostanze nocive, che inducono mal di testa e nausea.
Per superare il senso di spossatezza occorre quindi reidratare il corpo con l’assunzione di abbondante acqua. Anche il latte è utile perché reintegra gli elementi minerali. Secondo alcuni studi, invece, le uova aiutano ad eliminare le tossine grazie alla cisteina che contengono. Un aiuto viene anche dal caffé, vasocostrittore e tonico.
Il primo dell’anno, dunque, appena svegli Aduc consiglia di fare colazione con un bel frullato di latte e gelato, che forniscono al corpo acqua, zucchero e minerali, banana per ristabilire il livello di potassio, caffé e un bell’uovo fresco.
( Fonte www.trevisotoday.it )