Home Arrabbiature Un produttore indagato si dissocia dall’inchiesta Sauvignon connection

Un produttore indagato si dissocia dall’inchiesta Sauvignon connection

Sta dilagando sui media in questi giorni la brutta vicenda chiamata ” Sauvignon Connection “, che vede sul registro degli indagati ben 15 cantine friulane e due fuori regione !

 

 

Da quanto emerso dai giornali sembrerebbe che un chimico locale, abbia messo a punto una sostanza che andrebbe a migliorare lo spettro olfattivo dei vini sauvignon e pinot bianco !

Mi sono guardato dal pubblicare, per il momento, i nomi degli indagati, ritenendo che ad indagini in corso non sia corretto rovinare la reputazione di 17 aziende, anche famose, che hanno impiegato decenni di duro lavoro e sacrifici per crearsi una immagine !

Ad indagini concluse avremo tempo e modo di approfondire e pubblicare i nomi di coloro ritenuti colpevoli, prove alla mano !

Intanto ricevo la risposta ufficiale di uno di questi produttori, che si dichiara completamente estraneo alla vicenda, di questo ne sono felice, anche perchè questo produttore lo scorso anno aveva piazzato il suo sauvignon al primo posto al Concours Mondial de Sauvignon, su oltre 800 vini.

Ne avevo scritto una recensione al link :

 

 

 

https://www.winetaste.it/il-sauvignon-italiano-che-si-e-piazzato-al-primo-posto-sui-751-in-concorso-a-bordeaux/

 

 

 

Questo il testo integrale della lettera che mi è pervenuta !

Buona lettura

Roberto Gatti

 

Lettera pervenuta alla redazione

 

 

Azienda Agricola Tiare di Roberto Snidarcig

 

Loc. sant’Elena 3/a – 3470 Dolegna del Collio (GO)

 

Tel 0481 62 491 – info@tiaredoc.com – www.tiaredoc.com

 

 

 

Gent.mi

 

in relazione alle notizie apparse sui media relativa al presunto utilizzo nel Sauvignon di esaltatori di aromi, precisiamo che siamo completamente estranei alla vicenda, che danneggia gravemente la nostra reputazione.

 

Il 10 settembre sono stati fatti dei controlli in 17 cantine, fra cui la nostra. Ci sono stati sequestrati lieviti indigeni ottenuti dalle nostre migliori uve dell’annata 2015, per i quali abbiamo già avanzato istanza di dissequestro.

 

Siamo fiduciosi nella giustizia e attendiamo sereni che si faccia chiarezza al più presto su questa vicenda che penalizza gravemente non solo la nostra azienda, ma l’intera viticoltura friulana e vanifica anni di lavoro e impegno.

 

Abbiamo già dato incarico allo studio legale Ponti di proporre in ogni sede più opportuna azione a tutela del nostro buon nome e della nostra immagine.

 

Roberto Snidarcig

 

Dolegna del Collio, 11 settembre 2015

 

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Giudice degustatore ai Concorsi Enologici Mondiali più prestigiosi tra i quali:

» Il Concours Mondial de Bruxelles che ad oggi ha raggiunto un numero di campioni esaminati di circa n. 9.080, dove partecipo da 13 edizioni ( da 9 in qualità di Presidente );

>>Commissario al Berliner Wine Trophy di Berlino

>>Presidente di Giuria al Concorso Excellence Awards di Bucarest

>>Giudice accreditato al Shanghai International Wine Challenge

ed ai maggiori concorsi italiani.