Home Comunicati Stampa Avanza la proposta per una etichetta nutrizionale nei vini

Avanza la proposta per una etichetta nutrizionale nei vini

Durante l’Assemblea Generale di Spirits Europe svoltasi il 04 Giugno c.a. a Parigi, è stato firmato il MOU (Memorandum of Understanding ) sull’etichettatura nutrizionale e l’elenco degli ingredienti sulle bevande alcoliche, alla presenza del  Commissario europeo alla Salute e alla Sicurezza alimentare sig.Andriukaitis.

 

 

 

I punti salienti stabiliti nel documento sono :

  • la lista degli ingredienti sarà fornita a livello digitale attraverso un bar code o QR-code che sia facilmente accessibile

  • entro 6 mesi dalla sottoscrizione del MoU, le nuove etichette delle bevande alcoliche commercializzate in Europa riporteranno le informazioni sui valori energetici attraverso delle forme visive basate sui valori medi nutrizionali a partire da dati generalmente stabiliti e accettati

  • l’indicazione in etichetta del valore energetico per 100 ml e per porzione di consumo

L’obiettivo finale di inserire in etichetta il valore energetico e fornire informazioni sugli ingredienti, con le modalità digitali, dovrà rispettare le seguenti coperture in volume sul mercato:

  • 25% entro il 31 dicembre 2020

  • 50% entro il 31 dicembre 2021

  • 66% entro il 31 dicembre 2022

Il Comité Vins, contemporaneamente, prosegue il suo percorso che si aggiunge all’impegno del settore degli spirits, con cui condivide gli obiettivi. 

Data la specificità del settore del vino, il lavoro si sta concentrando in particolare sull’impianto normativo attraverso una proposta legislativa nell’ambito dei Regolamenti sull’OCM vino, basata sui principi contenuti nel Regolamento informazione al consumatore ovvero sull’obbligo di inserire in etichetta il valore energetico nonché fornire l’informazione sulla lista degli ingredienti attraverso supporti tecnologici, con una copertura pari al 100%.

La proposta normativa è stata presentata agli organi comunitari, ha ottenuto il sostegno del Consiglio europeo ed è vivo l’auspicio che con l’inizio della nuova legislatura europea possa completare il suo iter di ratifica.