Home DEGUSTAZIONI VINO In Valpolicella è nata una nuova stella

In Valpolicella è nata una nuova stella

Siamo a Negrar , il cuore pulsante della Valpolicella classica, dove si trova anche l’azienda che è stata riconosciuta all’unanimità come la capostipite dell’Amarone, l’azienda Quintarelli Giuseppe che grazie al suo fondatore “ El Bepi “ ha fatto conoscere i vini della zona in Italia ed all’estero.

Leggi qui un approfondimento sull’azienda Quintarelli.

Oggi scrivo di una giovane e nuova azienda artigianale, che conta su circa 5 ha di vigneto, curato e seguito in maniera certosina dal giovane titolare Marco Benedetti, coadiuvato dai famigliari, in tutta la filiera produttiva.

 

Marco Benedetti titolare azienda Dolcevera

Azienda Agricola Dolcevera

 

Via S. Rocco, 1 – Località Villa
37024 Negrar VR
Tel: +39 045 750 1045
Cellulare: +39 339 121 0201
cantina@dolceveravini.com

Web : https://www.dolceveravini.com/contatti.html

 

FEDE, PASSIONE, TRADIZIONE, TERRA, GIOIA, CONDIVISIONE

 

Ho assaggiato finora il Valpolicella classico annata 2018, vino frutto di buona piacevolezza, ma in questo momento a pochi mesi dalla vendemmia, risente dell’imbottigliamento appena effettuato e della sua esuberante gioventu’. Ho riscontrato un’ottima materia prima, ne conservo una seconda bottiglia in cantina che andrò a ridegustare tra circa un anno. Ottimo

 

 

Dolcevera Ripasso Classico Superiore Docg 2016 gr. 14

Scheda tecnica

Vitigni

Il vino rosso Valpolicella Ripasso Classico Superiore DOC DolceVera è composto dal 50% di uva Corvina, 25% di Corvinone e dal 25% di Rondinella, che sono vitigni autoctoni coltivati tutti nella località di Villa di Negrar, ad un altitudine compresa tra i 260 e i 280 m s.l.m.

La zona collinare su cui sorgono i vitigni DolceVera assicura un esposizione al sole ottimale per la maturazione delle uve e una produzione equilibrata e più ricca di alcole.

Vinificazione

Il Valpolicella Classico Superiore Ripasso, viene prodotto con la tradizionale tecnica del “Ripasso”,

la quale consiste appunto nel far ripassare parte del Valpolicella Classico sulle vinacce dell’Amarone e Recioto. Così facendo, si innesca una seconda fermentazione e il risultato ottenuto è un vino con maggior corpo e struttura. Per ottenere ciò si praticano rimontaggi e macerazioni che durano all’incirca 20 giorni il tutto sempre a temperatura controllata, 24 C°.

Affinamento

Il Ripasso, affina in botti di rovere da 7,5 ht. per un minimo di 12 mesi e per un minimo di 6 mesi in bottiglia. Qui il vino completa la sua maturazione e si affina lentamente per poter esprimere tutto il suo bouquet. Per l’affinamento dei nostri vini, usiamo sia rovere francese che rovere di slavonia, per poter dare maggiore complessità e per esaltare al meglio le caratteristiche del vino.

Note organolettiche

Si presenta con un rosso rubino intenso, limpido e consistente. Al naso esprime un buona complessità, data da sentori di confettura di frutti rossi (ciliegia e amarena), e da note speziate come vaniglia e pepe nero. In bocca è caldo, intenso e persistente. Una buona freschezza, bilancia molto bene la presenza del tannino. Le note retro olfattiva richiamano ancora il frutto in tutta la sua evoluzione.

Dati Analitici per annata 2016

Alcol svolto: 14,0%

Capacità: 75 cl

Zuccheri riduttori residui: 6,00 g/l

PH: 3,43

Acidità totale: 5,70 g/l

Acidità volatile: 0,44 g/l

 

Note di Degustazione

 

 

Devo dire fin da subito che questo vino mi è piaciuto molto, uno dei migliori ripassi della Valpolicella. Un vino connotato da una grande materia prima , a cui è seguita una vinificazione impeccabile, la cui grande prerogativa è l’assoluta qualità e piacevolezza di beva.

Rosso rubino in tonalità limpida e trasparente di ottimo impatto visivo ; al naso connotato da una impeccabile pulizia, con leggere note speziate conferite dalla botte grande da 7,5 hl in cui è stato affinato, si percepiscono anche note eleganti e molto piacevoli di frutta in leggero appassimento, ciliegia e more ;

in bocca dona il meglio di se, tannini setosi, buona concentrazione, materia prima di ottima qualità, equilibrio sensoriale, buona l’acidità che rimane sempre in sottofondo, lungo e caldo il finale di bocca molto lungo.

Una eccellente realizzazione di questo giovane produttore, che ha prodotto questo “ vino dal pugno di ferro in un guanto di velluto “.

Eccellente 92/100

Bravo Marco Benedetti, sentiremo parlare molto e bene dei tuoi vini, nei prossimi tempi e negli anni a venire, continua cosi’ !

Degusterò piu’ avanti anche l’Amarone, con una certa curiosità e grande aspettativa, visti i fratelli minori posizionati a questo livello.

Roberto Gatti